2022 | Relazione Annuale di Impatto
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Sommario Lettera agli Stakeholder .................................................................................................................................................................... 2 Highlights 2022 .......................................................................................................................................................................................4 1. Redo ........................................................................................................................................................................................................... 5 1.1. Profilo societario ......................................................................................................................................................................... 5 Modello di gestione e struttura organizzativa........................................................................................................... 6 Value chain e catena di fornitura ....................................................................................................................................... 9 Partnership e membership per l’innovazione ........................................................................................................... 9 1.2. ESG Framework ........................................................................................................................................................................ 10 Politiche e modello organizzativo ................................................................................................................................... 10 Ruoli e governance ESG ......................................................................................................................................................... 13 Investimenti sostenibili .......................................................................................................................................................... 15 2. Impatto generato nel 2022 ....................................................................................................................................................... 18 2.1. Accessibilità e inclusione socioeconomica ............................................................................................................. 18 2.2. Sviluppo delle comunità e ETS ..................................................................................................................................... 20 2.3. Tutela dell’ambiente e neutralità climatica .......................................................................................................... 21 2.4. Governance, sviluppo immobiliare e rigenerazione urbana .................................................................... 24 2.5. Benessere e valorizzazione delle persone ............................................................................................................. 26 3. Valutazione di impatto 2022 .................................................................................................................................................. 28 4. Obiettivi 2023 ................................................................................................................................................................................... 29 Appendice ............................................................................................................................................................................................... 30 Appendice 1. Nota Metodologica ......................................................................................................................................... 30 Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI ........................................................................................................... 34 Appendice 3. GRI Content Index .......................................................................................................................................... 39 Appendice 4. United Nations Global Compact e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ...........................44 Appendice 5. Abbreviazioni ..................................................................................................................................................... 46

Lettera agli Stakeholder Gli eventi imprevisti degli ultimi tre anni hanno visto susseguirsi e accumularsi, l’una sull’altra, numerose crisi: economica, climatica, politica, pandemica. La pandemia da coronavirus, oltre alle conseguenze dirette sulla salute delle persone, è stata una delle cause scatenanti della grande crisi dei commerci globali. La risposta dei governi occidentali di adottare politiche economiche espansive per sostenere la popolazione durante i periodi di lockdown è una delle tante cause dell’aumento dell’inflazione. Anche la crisi dei commerci globali ha un evidente ruolo nell’aumento dell’inflazione. La guerra in Ucraina scatenata dalla Russia di Vladimir Putin, oltre alle drammatiche ripercussioni per il popolo ucraino, ha amplificato l’inflazione, ha contribuito ai blocchi commerciali, ha ridotto ulteriormente la crescita economica in Europa e ha aumentato le preoccupazioni per la stabilità dell'eurozona. A questo si aggiunge la crisi climatica, che era presente prima di tutti questi eventi e che in certi momenti sembra scivolare in secondo piano nell’attenzione di tutti solo per il fatto che i suoi effetti negativi sono meno visibili, meno vicini nel tempo. La situazione di poli-crisi in cui ci troviamo, con tutta una serie di problemi e complicazioni che aumentano la sensazione di disorientamento e oppressione, non permette più, come in passato, di individuare singole cause ai problemi e, di conseguenza, trovare singole soluzioni. È sempre più forte la tensione verso risposte sistemiche e sinergiche di cui il mondo è alla ricerca per far fronte alle sfide globali della sostenibilità, ambientale e sociale. Una tensione cruciale anche per noi: come può Redo portare un contributo significativo e agire in modo sostenibile? A questa ricerca empirica di soluzioni concorrono i nuovi trend della finanza sostenibile, le linee di politica economica degli Stati, le normative di ogni livello che, attraverso obblighi di adeguamento e di trasparenza, stanno tracciando nuove direzioni e prassi che aggiungono finalità di interesse generale al mondo del business, andando oltre al profitto, richiedendo governance e comportamenti organizzativi sempre più responsabili. Redo, anche in qualità di Società benefit, partecipa allo sforzo collettivo di definire questi nuovi perimetri di azione entro cui riportare lo spazio di competizione proprio del mercato. Siamo chiamati ad affrontare le incognite di un cambiamento profondo che pone quotidianamente interrogativi su quali investimenti compiere e come gestirli: a guidarci sono i paradigmi della valutazione degli impatti sociali e ambientali, e del dialogo costante con gli stakeholder e con il mercato. Non possiamo che cogliere positivamente l’introduzione della normativa europea sulla trasparenza delle informazioni di sostenibilità (SFDR), unita al fatto che i mercati e i regolatori stanno approcciando il tema dell’impresa sostenibile dandovi una forte centralità. Occorre però riconoscere che il cambiamento di sistema passa per il cambiamento della singola impresa e non può limitarsi ad una nuova “compliance”, che va sicuramente nella direzione giusta ma non alla giusta velocità e portata rispetto alle necessità di un sistema in transizione. La natura di società benefit e la certificazione B Corp esplicitano l’evoluzione del paradigma rispetto al tradizionale modello di società di capitali, chiarendo l’esigenza di bilanciare e promuovere il beneficio per tutti gli stakeholder e supportando la unicità di Redo nel gestire unicamente fondi classificati come art. 8 e 9 ai sensi del regolamento UE 2019/2088 (SFDR) e allineati alla tassonomia dell’UE, inclusi quelli in corso di commercializzazione. Gli investimenti sostenibili, dal punto di vista sociale ed ambientale, gestiti da Redo e portati avanti dai nostri fondi hanno degli obiettivi, per noi, chiarissimi: inclusione e partecipazione sociale, transizione climatica e ricadute positive sui quartieri quali, ad esempio, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo economico locale. Questi benefici vanno di pari passo con un proficuo ritorno degli investimenti privati da parte degli investitori istituzionali coinvolti. 2
Progetti che continuano a mettere al centro la dimensione collaborativa dell’abitare sociale e allo stesso tempo definiscono un vero e proprio ecosistema di investimenti ad impatto. Per questo l’esercizio di trasparenza che passa dalla Relazione Annuale d’Impatto contribuisce a renderci sempre più consapevoli della responsabilità connessa alle nostre decisioni di investimento, della loro rilevanza per gli stakeholder e della loro interdipendenza con i sistemi economici, sociali, ambientali, per essere interpreti della creazione di valore condiviso di lungo termine. Fabio Carlozzo Amministratore Delegato 3
Highlights 2022 29 dipendenti al 31 dicembre, di cui il 48% donne e il 41% under 35 Il canone di locazione per i nuclei che abitano negli interventi di Redo a Milano incide del 25% sul reddito medio, che si attesta a circa 25.600 euro. Tale incidenza produce un risparmio netto medio di 2.300 euro all’anno rispetto al libero mercato. Oggi a Milano l’affitto pesa mediamente il 42% sul reddito netto1. Redo è una B Corp certificata con un punteggio di 106.2, risultato che la colloca tra le prime 20 B Corp italiane, e tra le prime 300 B Corp al mondo per la buona governance. Il B Impact Assessment aggiornato al 2022 è di 117.2 (ricertificazione entro il 2024). Rinnovata l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) I Fondi FIL1 e FIL2 hanno ottenuto il rating GRESB 2022 Green Star Lanciato il fondo Pavia, il nuovo investimento sostenibile Art. 9 SFDR dedicato alla rigenerazione dell’area dismessa ex Neca di Pavia. IMPATTO POSITIVO SUL TERRITORIO - MILANO Interventi conclusi Prossimi interventi • l’82% delle superfici sviluppate a Milano • Il 56% delle superfici in sviluppo a Milano sono destinate a Edilizia Residenziale sono destinate a Edilizia Residenziale Sociale Sociale • sviluppati 7.500 mq di servizi • a sviluppo circa 39.224 mq di servizi convenzionati convenzionati • benefici diretti per la comunità2 pari a • benefici diretti per la comunità2 pari a 32,60 mln€ 134,94 mln€ • superfici ristrutturate: 35.000 mq • nuove superfici filtranti: 19.000 mq • nuove aree ad uso pubblico: 91.667 mq Il Net Asset Value (NAV) dei Fondi gestiti al 31 dicembre è pari a 631,1 milioni di euro L’Asset Under Management (AUM) al 31 dicembre si attesta a 781,5 milioni di euro 1 Fonte: MILANO INCLUSIVA: La produzione di case in locazione a costi accessibili, Nomisma, 2020 2 Impatto diretto sulle casse del Comune di Milano per acquisizione delle aree, oneri e opere a scomputo, monetizzazioni a carico di Redo per conto dei Fondi gestiti 4
1. Redo 1.1. Profilo societario Redo Sgr Spa Società benefit (di seguito anche “Redo” o “Società” o “SGR”), è una società di 3 gestione del risparmio, registrata come Società Benefit . Siamo il primo gestore di fondi immobiliari impegnato nella creazione di spazi abitativi che siano allo stesso tempo di qualità ed economicamente sostenibili per le persone: il nostro focus è l’Affordable Housing. Grazie a un costante monitoraggio delle ricerche di settore e all’attenzione verso tecnologie innovative, siamo in grado di intercettare e rispondere alle reali esigenze abitative: più appartamenti di qualità a costi accessibili a Milano e nelle principali città lombarde. Tutto questo è possibile grazie all’esperienza ventennale e alla passione del team per le sfide che vedono come fattore critico per il successo l’integrazione della catena del valore promossa da Redo a partire dalla progettazione e dalla realizzazione fino alla gestione di lungo termine delle iniziative immobiliari residenziali. MISSION Creare luoghi e servizi volti al benessere delle persone e delle organizzazioni che li abitano attraverso investimenti sostenibili, progetti funzionali allo sviluppo urbanistico, economico e sociale del tessuto urbano. Coinvolgere la comunità e gli enti del terzo settore per accrescere le relazioni tra le persone e il welfare locale. Realizzare e gestire interventi immobiliari che minimizzino l’impatto negativo sulle risorse naturali e supportino la transizione climatica. In qualità di Società Benefit, Redo persegue statutariamente cinque finalità di beneficio comune e di sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo, operando in modo responsabile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, enti, associazioni, lavoratori, fornitori, clienti finali, investitori e società civile: 1. perseguire un impatto positivo per le persone che non riescono ad accedere al libero mercato delle abitazioni e/o delle residenze universitarie; 2. perseguire un impatto positivo nelle comunità e nei quartieri in cui interviene dal punto di vista dell’agevolazione, creazione e recupero delle relazioni fra le persone, della valorizzazione degli enti del terzo settore, dei servizi offerti alla comunità ed al quartiere, nonché in termini di riqualificazione urbana; 3. minimizzare l’impatto negativo sulle risorse naturali, attuando un’evoluzione progressiva verso un’economia a zero emissioni di gas climalteranti, sia nella propria operatività sia nella realizzazione e gestione dei progetti immobiliari, in linea con gli obiettivi europei, nazionali e regionali di neutralità climatica e di transizione ecologica; 4. promuovere soluzioni che generino un impatto positivo nel settore dello sviluppo e della rigenerazione immobiliare; 5. promuovere il coinvolgimento dei propri dipendenti nel perseguimento degli obiettivi societari, nonché per il perseguimento del loro benessere lavorativo, personale e familiare. 3 tipologia di società istituita dalla Legge di Stabilità 2016 (cfr. Legge 28-12-2015 n. 208, Commi 376-384) che “nell’esercizio di un'attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse.” 5
CODICE ETICO Il Codice Etico racchiude i valori a cui Redo, quale società benefit, ha inteso ispirarsi, e delinea un sistema di principi cui devono attenersi tutti coloro che operano nell’interesse della Società, qualunque sia il rapporto, anche di natura temporanea, che li lega alla stessa. Parte integrante del Modello 231 adottato dalla Società, il Codice Etico trova la sua fonte ispiratrice nel sentire comune che ha unito e unisce le persone che hanno fondato e che lavorano in Redo, e che si traduce in impegno a raggiungere la missione della SGR. Modello di gestione e struttura organizzativa Con sede a Milano in viale Vittorio Veneto 2, Redo focalizza l’attività di gestione del risparmio in investimenti immobiliari ubicati all’interno della regione Lombardia o delle provincie di Novara o Verbano Cusio Ossola in Piemonte. Nata nel 2019, Redo oggi annovera tra i propri azionisti Fondazione Cariplo (40%), Cassa Depositi e Prestiti (30%), InvestiRE SGR (20%) e Intesa Sanpaolo (10%). Redo ha quale core business la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l’istituzione, la gestione, l’organizzazione e la commercializzazione di fondi di investimento alternativi chiusi (i “FIA”), i cui investimenti tipici contribuiscono a incrementare la dotazione di alloggi sociali e/o di edilizia universitaria e alla rigenerazione urbana avente impatto o contenuto sociale, nel rispetto dei princìpi di sostenibilità ambientale e dell’obiettivo di climate neutrality. Il Fondo Immobiliare di Lombardia (il “FIL”) è il primo fondo multicomparto immobiliare chiuso per il social housing, promosso da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia nel 2006. Il FIL annovera tra i propri quotisti importanti istituzioni come il Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da CDP Real Asset Sgr e sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti per 1 miliardo di euro, le stesse Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, Intesa Sanpaolo e altri investitori istituzionali. Il FIL aderisce alla Fondazione Housing Sociale, la quale svolge attività di advisor in numerosi progetti immobiliari del Fondo. Nel 2022, insieme alla Fondazione Cariplo, è stato lanciato City Regeneration Fund (Re-City), il primo fondo immobiliare che ha come scopo l’investimento sostenibile attraverso le iniziative immobiliari realizzate, in linea con i requisiti richiesti dal regolamento UE 2019/2088 (cosiddetto Fondo ai sensi dell’Art. 9 SFDR) e quindi effettuati nel rispetto dei princìpi di sostenibilità sociale e ambientale e degli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea4 . A questi si è affiancato alla fine del 2022 il nuovo fondo Pavia, un investimento sostenibile Art. 9 SFDR che vede Redo impegnata con la Fondazione Banca del Monte di Lombardia nella rigenerazione urbana dell’ex area industriale Neca, un’area altamente strategica lungo il canale del Navigliaccio e ben collegata per la sua posizione adiacente alla stazione ferroviaria di Pavia ed al suo centro storico. Il fondo innescherà un nuovo progetto di valorizzazione e trasformazione dell’area attraverso un mix funzionale di sviluppo sociale, urbano, commerciale e ambientale, prevedendo, tra gli altri, l’insediamento di un campus universitario convenzionato per 500 studenti fuori sede, una offerta di cui il sistema universitario di eccellenza della città manca. Con riferimento al modello organizzativo, Redo cura: la solidità economico-finanziaria delle iniziative realizzate; il modello di progettazione e sviluppo immobiliare pensato per essere sostenibile nel lungo termine; lo sviluppo di progetti complessi, con la partnership strategica di Fondazione Housing Sociale; la preservazione del valore sociale nel tempo; 4 Per maggiori informazioni si rimanda al Capitolo 2.4 della presente relazione. 6
la costituzione e gestione di veicoli di investimento capaci di coniugare esigenze di trasparenza ed efficacia operativa; i legami con il territorio lombardo, le sue comunità e le sue istituzioni; il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore nella realizzazione di progetti socio- gestionali innovativi. Nell’ambito della gestione delle attività, Redo non incorpora quindi soltanto la gestione finanziaria dei fondi immobiliari, ma integra anche diverse funzioni in ambito tecnico e progettuale che permettono di seguire gli investimenti effettuati a 360 gradi. Il modello di gestione, che ha subìto una parziale riorganizzazione lungo l’anno, si struttura come segue: • la Direzione Tecnica coordina l’area di Project Development e l’area Urbanistica, che operano nell’ambito della pianificazione degli sviluppi immobiliari dall’acquisizione fino alla messa a reddito, e l’Asset Management, che coordina le attività di gestione immobiliare, occupandosi anche degli aspetti manutentivi degli immobili in portafoglio ai fondi con l’obiettivo di preservarne il valore; • l’area Business Development e Strategie focalizza l’attività nell’individuazione dei nuovi investimenti e di investitori per le iniziative immobiliari; • la Direzione Investment e Fund Management, che gestisce l’operatività finanziaria dei Fondi e della SGR; • la Direzione Operations, che coordina le aree amministrative, tesoreria, la gestione delle Risorse Umane e l’Office Management. Infine, all’Amministratore Delegato riportano le aree Societario e Regolamentare e la Funzione Impatto, Sustainability & Communication, che supportano trasversalmente l’operatività delle funzioni operative e amministrative. Organigramma e funzionigramma Gli Organi di governance Aziendali, i cui componenti sono scelti dai Soci di Redo, si distinguono tra: - Consiglio di Amministrazione: è l’organo con funzione di supervisione strategica della Società, ovverosia l’organo aziendale della Società al quale sono attribuite funzioni di indirizzo della gestione della Società, mediante, tra l’altro, l’esame e l’approvazione dei piani industriali o finanziari e delle operazioni strategiche, anche in ambito ESG; 7
- Amministratore Delegato: è l’organo con funzione di gestione della Società, ossia il componente del Consiglio di Amministrazione al quale quest’ultimo ha delegato i compiti di gestione, intesi come attuazione degli indirizzi approvati dal Consiglio di Amministrazione; - Collegio Sindacale: è l’organo con funzione di controllo della Società. La Società esternalizza diverse funzioni di controllo: Compliance e Antiriciclaggio, Risk Management, Valuation e Internal Audit. - Compliance e Antiriciclaggio: verifica l’osservanza della normativa di riferimento, delle procedure organizzative, delle policy e dei regolamenti interni addottati dalla SGR, con lo scopo di assicurare un corretto presidio dei rischi e prevenire e contrastare in particolare il rischio di riciclaggio e finanziamento al terrorismo; - Risk Management: identifica, misura, valuta e gestisce i rischi relativi all’attività e al patrimonio dei FIA gestiti e della SGR; - Valuation: effettua la valutazione semestrale del patrimonio immobiliare dei FIA gestiti, ai fini della determinazione del NAV dei FIA stessi e, quindi, della valorizzazione degli investimenti dei quotisti - Internal Audit: esamina e valuta periodicamente l’adeguatezza ed efficacia dei sistemi, dei processi, delle procedure e dei meccanismi di controllo della SGR. La Società si è dotata di un modello organizzativo ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. n. 231/2001 e successive modifiche5 (il Modello) ed ha costituito un Organismo di Vigilanza, collegiale, cui partecipano un membro del Collegio Sindacale e il responsabile dell’Internal Audit. POLICY RISK MANAGEMENT Nell’ambito delle attività aziendali, Redo redige, attua e mantiene aggiornata una Policy di gestione del rischio (Policy), che consente di individuare tutti i pertinenti rischi ai quali i FIA sono esposti o potrebbero essere esposti. La Policy include la descrizione degli strumenti e delle procedure necessarie per permettere alla SGR di valutare l’esposizione al rischio di mercato, di liquidità, di credito, di controparte, nonché l’esposizione a qualsiasi altro rischio pertinente, compreso il rischio operativo, che potrebbe assumere un impatto significativo. A queste categorie di rischio, in linea con le disposizioni normative e l’entrata in vigore della SFDR, Redo include anche l’analisi e il monitoraggio del rischio di sostenibilità (ESG). Il CDA della SGR riesamina con cadenza almeno annuale la Policy al fine di garantirne l’aggiornamento e l’efficacia. La Funzione di Risk Management riporta direttamente al CDA, in posizione di totale indipendenza rispetto alle singole funzioni operative. La Funzione è affidata in esternalizzazione alla società Quantyx SIM S.p.A. Nell’implementazione dei modelli di valutazione dei rischi di portafoglio, la Funzione di Risk Management svolge le seguenti attività: a) monitoraggio semestrale del profilo di rischio a livello di FIA; b) valutazione ex ante del profilo di rischio potenziale in occasione di istituzione di un nuovo FIA all’interno del patrimonio immobiliare gestito dalla SGR; c) Risk Report in occasione di nuovi investimenti, disinvestimenti non in linea con il Business Plan vigente, aggiornamento del Piano di Attività. 5 Per maggiori informazioni si veda: https://redosgr.it/policy-home/#mod 8
Value chain e catena di fornitura Partnership e membership per l’innovazione 9
1.2. ESG Framework Redo si è dotata di un framework per la gestione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità nelle decisioni di investimento che definisce, partendo dai valori e dagli scopi della Società presenti nello Statuto e nel Codice Etico, la governance e le funzioni dedicate alle tematiche ESG e adotta una “Politica degli investimenti sostenibili” relativa alla SGR e ai prodotti gestiti. Politiche e modello organizzativo Finalità di beneficio comune, Società benefit e B Corp In qualità di Società benefit, la SGR condivide e persegue, direttamente e nello svolgimento della propria attività, finalità di beneficio comune e di sviluppo sostenibile nel medio-lungo periodo (finalità di beneficio comune), bilanciandole all’obiettivo di massimizzazione degli utili, conformemente a quanto previsto nello statuto della Società. Nel perseguire queste finalità la SGR adotta un approccio mirato alla responsabilità sociale, ambientale e di governance, creando valore condiviso per tutti gli stakeholder: dipendenti, fornitori, investitori dei FIA, soci, conduttori degli asset gestiti, nonché per le comunità in cui questi sono inseriti. Le società benefit e le B Corp rappresentano una vera e propria evoluzione di paradigma rispetto al tradizionale modello di società di capitali, poiché puntano alla creazione di valore sia per gli azionisti che per altri portatori di interessi: per questo il CDA e il management di Redo hanno il compito, sancito nello statuto, di bilanciare gli interessi degli uni e degli altri. Le implicazioni di questo cambiamento sono profonde in termini di protezione della mission aziendale e di governance, di strategia per la creazione di valore, di trasparenza e gestione aziendale. Redo ha ottenuto la certificazione B Corp rilasciata da B Lab, che è volta a valutare – sulla base dello standard del B Impact Assessment (BIA) – la possibilità di ricondurre le attività economiche ad un modello di business rigenerativo nell’ecosistema in cui opera. Con la certificazione B Corp, Redo si è aggiunta alle oltre 200 realtà certificate in Italia e alle 6.500 nel mondo. Il BIA è stato scelto da Redo per misurare gli impatti della propria attività, come richiesto dalla normativa italiana delle società benefit, nelle seguenti aree: Ambiente, Governance, Lavoratori, altri Stakeholder (Comunità e Clienti). Con un punteggio che la colloca tra le prime 10 B Corp italiane e tra le prime 500 al mondo per buona governance. Materialità, rilevanza per gli stakeholder e GRI Nel corso del 2022 Redo ha condotto un’importante analisi di rilevanza delle tematiche materiali per l’azienda e gli stakeholder di riferimento, col fine di aumentare ulteriormente l’attenzione e stimolare il confronto con i diversi portatori di interesse nei confronti di Redo, dell’offerta abitativa sociale, dei servizi e del commercio insediati negli interventi di rigenerazione urbana e del benessere delle comunità locali in cui la Società opera quotidianamente. I temi prioritari sono risultati: 10
Il dialogo con gli stakeholder, la discussione sui contributi positivi o negativi che i settori dell’edilizia e dell’immobiliare portano allo sviluppo sostenibile, sono buone pratiche che migliorano anche la reportistica pubblica degli impatti riconducibili all’attività di Redo. In questo contesto si colloca l’impegno ad applicare gli Standard di reportistica non finanziaria GRI. STANDARD GRI Gli standard della Global Reporting Initiative – GRI - hanno introdotto a livello internazionale un sistema di reportistica non finanziaria che permette alle imprese di misurare i loro impatti sulla società, sull’ambiente e sull’economia, fornendo uno standard di reporting trasparente e certificato. L’obiettivo finale degli Standard GRI è quello di offrire uno strumento in grado di verificare e garantire trasparenza e accountability, ma anche favorire un cambiamento positivo e generare impatti concreti sul benessere economico, sociale e ambientale. Le tabelle GRI universali e gli indicatori specifici GRI rendicontati da Redo sono consultabili nell’appendice del presente documento. Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e Global Compact AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Adottata dall’Assemblea generale il 25 settembre 2015, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite si articola intorno a 17 Obiettivi, i Sustainable Development Goals – SDGs -, uno strumento guida al raggiungimento di target critici globali entro il 2030 per governi, imprese ed organizzazioni non governative. Tre sono le macro-dimensioni considerate nei 17 SDGs: la tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale e la crescita economica, aspetti strettamente interconnessi e interdipendenti, perseguendo i quali si cerca di non compromettere il benessere delle generazioni future mentre si risponde ai bisogni del presente. Per garantire la sostenibilità economica, sociale ed ambientale dei nostri sistemi e comunità, gli SDGs spaziano dalla lotta alla fame e alla povertà, al garantire accesso alla salute e all’istruzione, alla realizzazione di sistemi energetici e infrastrutture efficienti, al rafforzamento di istituzioni e partnership, nel quadro di un’azione climatica di difesa dei nostri ecosistemi terresti e marini. Per maggiori informazioni si veda: https://sdgs.un.org/goals Redo è membro attivo del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) da maggio 2021. In virtù della propria adesione, la Società si impegna a pubblicare la propria Communication on Progress 11
annualmente, raccontando le azioni e le iniziative intraprese, nonché gli output raggiunti, rispetto ai 10 Principi dello UNGC6 . GLOBAL COMPACT Il Global Compact delle Nazioni Unite è la più ampia iniziativa strategica di sostenibilità d’impresa globale, un network nato con l’obiettivo di favorire un’economia sostenibile, che tenga in considerazione anche società ed ambiente. Il Global Compact è strutturato secondo dieci principi che articolano uno standard di comportamenti a cui ispirarsi, che vanno dal rispetto dei diritti umani e di standard lavorativi, alla lotta alla corruzione e alla tutela dell’ambiente. Riunisce imprese, governi, agenzie governative e organizzazioni civili a livello internazionale, ed è una piattaforma estremamente rilevante nell’elaborazione e condivisione di esperienze, policy e linee guida di globalizzazione sostenibile e cooperazione internazionale. Tra le oltre 500 imprese italiane che aderiscono al Global Compact, si colloca anche Redo, società che condivide i valori di difesa dei diritti umani, protezione dell’ambiente, tutela del lavoro e lotta alla corruzione, assumendo così un impegno concreto a favore dello sviluppo sostenibile. Per facilitare il miglioramento continuo della Società rispetto agli SDGs dal 2021 ha avviato la valutazione di oltre 300 indicatori di materialità con la guida dell’SDG Action Manager che, in base all’analisi di mercato della World Benchmarking Alliance, fornisce un tool di autovalutazione dinamico rispetto al contributo di Redo ai 10 Principi del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC). Tutti gli obiettivi sono importanti, tuttavia gli SDGs identificati come prioritari per la SGR sono: In Appendice 4 è possibile consultare la valutazione SDGs Action di Redo a confronto con i benchmark di settore e di paese. 6 Per maggiori informazioni e per consultare lo stato di avanzamento della Società, si veda: https://www.unglobalcompact.org/what-is-gc/participants/145955-Redo-Sgr-Spa-Societ-Benefit 12
Ruoli e governance ESG Il sistema di governance ad oggi istituito per la gestione dei rischi di sostenibilità e responsabilità sociale a tutti i livelli di gestione ha previsto l’istituzione del ruolo di un Sustainability Manager e Responsabile dell’Impatto, a diretto riporto dell’Amministratore Delegato, al quale sono stati affidati, unitamente al Consiglio di Amministrazione e all’Amministratore Delegato della Società, le funzioni e i compiti relativi al perseguimento delle Finalità di Beneficio Comune. Più in dettaglio, le principali funzioni degli organi e delle principali strutture aziendali coinvolte sono le seguenti: Consiglio di Amministrazione definisce le strategie di gestione dei fattori ESG e SDGs e di raggiungimento delle Finalità di Beneficio Comune, in linea con lo Statuto e i regolamenti/statuti dei FIA; determina ciascun anno in sede di pianificazione annuale l’importo da utilizzare per iniziative coerenti con le Finalità di Beneficio Comune nei limiti del quaranta per cento dell’utile netto risultante dal bilancio d’esercizio dell’anno precedente e tenendo conto della situazione patrimoniale e finanziaria complessiva della Società; in occasione dell’approvazione del progetto di bilancio di esercizio, approva la relazione relativa al perseguimento del beneficio comune predisposta dalle competenti strutture aziendali (la Relazione di Impatto, che viene allegata al bilancio d’esercizio stesso), che include: (i) la descrizione degli obiettivi specifici, delle modalità e delle azioni attuate dagli Amministratori per il perseguimento delle finalità di beneficio comune e delle eventuali circostanze che lo hanno impedito o rallentato; (ii) la valutazione dell’impatto generato dal perseguimento delle Finalità di Beneficio Comune effettuata dalla Società sulla base del BIA; (iii) una sezione dedicata alla descrizione dei nuovi obiettivi che la società intende perseguire nell’esercizio successivo, compatibilmente con le Finalità di Beneficio Comune indicate. La relazione è resa pubblica attraverso il sito internet della Società e in ogni altra forma dovesse essere ritenuta utile dalla stessa. Amministratore Delegato è responsabile dell’attuazione delle strategie di gestione dei fattori ESG e SDGs e di raggiungimento delle Finalità di Beneficio Comune determinate dal Consiglio di Amministrazione all’interno dell’organizzazione aziendale e nell’ambito delle attività aziendali. Sustainability Manager e Responsabile dell’Impatto individua i piani annuali per il raggiungimento delle Finalità di Beneficio Comune ed effettua la valutazione dei risultati raggiunti, anche sulla base del BIA; è responsabile del processo di misura dell’impatto, coordinando il contributo di tutte le funzioni aziendali, la relativa raccolta dei dati, con l’eventuale supporto di consulenti appositamente incaricati; definisce un approccio alla sostenibilità in linea con gli standard e le best practice internazionali, prendendo come perimetro di riferimento gli SDGs, e dà attuazione a iniziative coerenti con le Finalità di Beneficio Comune e per la valorizzazione degli impatti sociali e ambientali integrati nelle attività delle strutture aziendali; attua iniziative per il miglioramento delle performance ESG e dell’efficacia nell’applicazione dei princìpi di sostenibilità; cura, tramite comunicazione interna ed esterna, la diffusione della cultura della Società e dei suoi approcci tesi alla creazione di valore sociale attraverso la promozione dell’affordable housing, della rigenerazione urbana, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità; collabora con le altre strutture aziendali nell’identificazione di nuove opportunità e partner, nelle iniziative di scouting e ricerca di soluzioni innovative e nuovi business model coerenti agli obiettivi di sostenibilità e impatto sociale connessi agli investimenti della Società, anche in nome e per conto dei FIA; 13
supporta le attività di reporting, di rendicontazione non finanziaria e di relazioni pubbliche dell’Amministratore Delegato; agisce da punto di riferimento per le tematiche ESG e cura il dialogo e i rapporti con gli stakeholder interni ed esterni; propone e coordina le implementazioni operative da effettuare sulla normativa interna; redige la reportistica periodica da presentare al Consiglio di Amministrazione e al Collegio sindacale, quale, a esempio, la Relazione di Impatto, e collabora con le strutture aziendali competenti nella predisposizione della reportistica non finanziaria della SGR e dei FIA gestiti. Direttori e Responsabili di Funzione di prima linea garantiscono l’applicazione dei princìpi ESG e il perseguimento degli SDGs e delle Finalità di Beneficio Comune nell’ambito della propria Direzione/Funzione, comunicando le attività e i progressi compiuti in ambito ESG, coordinandosi per tali finalità con il Sustainability Manager e Responsabile dell’Impatto. Direttori e Responsabili di Funzione di seconda linea valutano e monitorano i fattori ESG, nonché il raggiungimento delle Finalità di Beneficio Comune e degli SDGs, raccogliendo le informazioni necessarie alla reportistica di propria competenza e coordinandosi a tal fine con il Sustainability Manager e Responsabile dell’Impatto. Funzioni Aziendali di Controllo includono nelle attività di rispettiva competenza le verifiche ex ante ed ex post relative ai parametri ESG, con riferimento alla Società e ai FIA gestiti. Nel corso del 2022 l’Assemblea ha approvato la Politica di remunerazione e incentivazione del personale della SGR, che, anche attraverso il piano di incentivazione, integra i rischi e le opportunità di sostenibilità per il raggiungimento delle performance sociali e ambientali7 . SOSTENIBILITÀ, REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE La Politica è volta a incentivare il perseguimento degli obiettivi annuali e pluriennali, così come delineati nella strategia di medio-lungo termine e a contribuire alla creazione di valore condiviso per la Società e i suoi azionisti, nonché per tutti gli stakeholder. In particolare, la strategia di Redo mira alla creazione di valore attraverso, tra l’altro, l’integrazione degli SDGs e dei fattori ESG rilevanti nell’ambito di attività della SGR e dei FIA gestiti. Più in dettaglio, Redo ha improntato la strategia di business in coerenza con la propria vocazione di responsabilità sociale, perseguendo la promozione di iniziative immobiliari che contribuiscono ad incrementare la dotazione soluzioni abitative accessibili economicamente, nel settore della rigenerazione urbana aventi impatto e/o contenuti sociali, nel rispetto della sostenibilità ambientale per creare valore per i diversi stakeholder, e, in particolare: • sociale, promuovendo l’affordability in maniera integrata con la promozione della inclusione fondata su coesione e integrazione sociale e gli investimenti in capitale umano o in comunità economicamente o socialmente svantaggiate; • ambientale, promuovendo la decarbonizzazione, l’impiego di energie rinnovabili e perseguendo un impatto positivo su biodiversità ed economia circolare, anche attraverso l’uso responsabile delle materie prime, delle risorse idriche, del suolo, in aggiunta al contenimento della produzione di rifiuti e di emissioni di gas a effetto serra; 7 Per maggiori informazioni si rimanda al Capitolo 3.5 della presente relazione. 14
Investimenti sostenibili Redo sviluppa e gestisce i fondi in portafoglio cercando modalità e soluzioni che consentano di avere un impatto positivo sulla vita delle persone, sul tessuto urbano in cui le iniziative si insediano e, in ultimo ma non per importanza, sull’ambiente. La normativa europea che induce il mercato finanziario verso uno sviluppo economico sostenibile ha, inevitabilmente, influito sulle politiche, sui modelli di business e sulle modalità con cui i partecipanti al mercato comunicano la sostenibilità agli investitori, agli organi di controllo e agli altri portatori di interesse. In particolare, gli ultimi due anni sono stati caratterizzati dall’entrata in vigore della SFDR, della tassonomia dell’UE e dei diversi Regolamenti Delegati di applicazione tecnica e guidance. Redo ha fin da subito accolto in modo deciso i progressi in ambito di finanza sostenibile in Unione Europea, formalizzando le proprie Politiche e procedure interne ispirandosi ai migliori standard di integrazione della sostenibilità, sia nelle scelte di investimento che nella gestione dei portafogli, nonostante lo scenario delle SGR immobiliari sia caratterizzato tutt’ora da incertezze e caute interpretazioni delle normative adottate. La Politica degli investimenti sostenibili struttura e norma tutte le pratiche adottate nelle scelte di investimento e della gestione dei FIA in portafoglio di Redo, garantendo agli investitori e agli altri portatori di interesse interni ed esterni un approccio “comply” alla SFDR. Politica degli investimenti sostenibili Redo integra le tematiche di sostenibilità nelle scelte di investimento ai diversi livelli operativi, sia per conto della SGR che per i FIA da questa gestiti. In particolare, la Società ha adottato la Politica di integrazione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità nelle decisioni di investimento8 (di seguito anche “Politica degli investimenti sostenibili” o “Politica”), consapevole che i fattori ESG rappresentino non solo dei rischi ma delle reali opportunità per ottenere quegli impatti essenziali al raggiungimento delle finalità di beneficio comune che Redo, in qualità di Società benefit, persegue nativamente. La Politica definisce a livello di SGR le regole generali della gestione della sostenibilità, con particolare riferimento al processo di integrazione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità. La Politica formalizza, tra l’altro, l’approccio di Redo rispetto ai requisiti normativi della SFDR, adottando un approccio “comply”. 8 La Politica è disponibile al link: https://redosgr.it/wp-content/uploads/2023/02/PP.8.-Politica-di- integrazione-dei-rischi-e-delle-opportunita-di-sostenibilita_CDA-19-settembre-2022.pdf 15
SUSTAINABLE FINANCE DISCLOSURE REGULATION (SFDR) La SFDR norma l’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari cui Redo fa parte in qualità di gestore di FIA. Il regolamento definisce le modalità di pubblicazione delle informazioni rispetto a diversi aspetti e fasi del processo di investimento. TASSONOMIA DELL’UE La tassonomia europea delle attività ecosostenibili è un “inventario per il futuro”, un sistema di classificazione che sancisce quali attività economiche siano sostenibili dal punto di vista ambientale, definendo sei obiettivi principali sui quali imprese, governi e investitori possono lavorare nell’ottica di una transizione economica priva di impatti negativi sull’ambiente. Tra questi, il primo obiettivo che promuove l’eco-compatibilità di imprese e investimenti è la mitigazione del cambiamento climatico, che indica la necessità di evitare, ridurre o prevenire le emissioni di gas serra nell’atmosfera attraverso la transizione verso fonti di energia rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica, la salvaguardia di ecosistemi e lo sviluppo di attività agricole e industriali sostenibili. La crisi climatica, tuttavia, rappresenta più di una crisi ambientale, in quanto gli impatti negativi del cambiamento climatico accrescono povertà, disuguaglianze e vulnerabilità sociali. In quest’ottica, gli obiettivi della tassonomia ambientale sono integrati da quelli della tassonomia sociale, uno strumento guida per investimenti e attività economiche che hanno per obiettivo il raggiungimento di condizioni di vita dignitose e il benessere di lavoratori e consumatori, e la realizzazione di comunità inclusive e sostenibili. CLASSIFICAZIONE DEI FONDI GESTITI DA REDO FIL1 e FIL2 Il Fondo Immobiliare di Lombardia, istituito nel 2005 e attualmente gestito da Redo, è un Fondo Chiuso di Investimento Immobiliare Etico Multicomparto Riservato. Il Fondo ha una politica di investimento che prevede vincoli alla selezione degli investimenti sulla base dei criteri etici e di finanza sostenibile: fanno parte dell’Investimento Tipico esclusivamente quelle iniziative immobiliari che contribuiscono ad incrementare la dotazione di alloggi sociali conformemente a quanto previsto nello Scopo del Fondo ed i cui interventi raggiungano elevate prestazioni di sicurezza, energetiche e di sostenibilità ambientale. Il Fondo promuove caratteristiche ambientali e/o sociali ai sensi dell’Art. 8 SFDR, ma non effettua investimenti sostenibili ai sensi della tassonomia dell’UE. RE-CITY Re-City è un Fondo Chiuso di Investimento Immobiliare Alternativo Riservato dedicato alla sperimentazione di nuovi modelli di affordable living attraverso la disponibilità e l'accessibilità di residenze, in locazione e in vendita, e di servizi a prezzi contenuti. Il fondo trasforma distressed assets, aree degradate ed impattanti sia sulle matrici ambientali che sul tessuto antropico circostante, per restituirle alle comunità e produrre nuove opportunità di sviluppo sostenibile locale e un miglioramento della qualità urbana. Re-City è un “investimento sostenibile” ai sensi dell’Art. 9 SFDR, effettua investimenti sostenibili con obiettivi ambientali in attività economiche considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell’UE, ed 16
effettua investimenti sostenibili con obiettivi sociali allineati agli obiettivi della tassonomia sociale. PAVIA Pavia è un Fondo Chiuso di Investimento Immobiliare Alternativo Riservato dedicato alla gestione della fase di valorizzazione urbanistica e della realizzazione di opere di sistemazione dell’Area Ex Neca di Pavia. Il fondo intende valorizzazione l’area e curarne la commercializzazione, per questo ha l’obiettivo di predeterminare impatti sociali e ambientali del progetto di rigenerazione urbana che sarà successivamente sviluppato. Pavia è un investimento sostenibile ai sensi dell’Art. 9 SFDR, effettua investimenti sostenibili con obiettivi ambientali in attività economiche non considerate ecosostenibili in linea con la tassonomia dell’UE ma che rispettano i principi DNSH, ed effettua investimenti sostenibili con obiettivi sociali. 17
2. Impatto generato nel 2022 2.1. Accessibilità e inclusione socioeconomica Perseguire un impatto positivo per le persone che non riescono ad accedere al libero mercato delle abitazioni e/o delle residenze universitarie. Affordability e Osservatorio Milano Inclusiva Lungo il 2022 Redo ha condotto l’analisi di materialità delle tematiche di sostenibilità che ha visto il coinvolgimento degli stakeholder. Dal confronto con i vari portatori di interesse, il tema dell’accessibilità economica è emerso come il principale tema di assoluta rilevanza strategica, in linea con la missione e le finalità di beneficio comune perseguiti da Redo. Questo è anche uno dei temi centrali per l’Osservatorio Milano Inclusiva condotto da Nomisma riguardo l’offerta abitativa a costi accessibili a Milano e che vede la partecipazione, tra gli altri, del Comune di Milano, della Fondazione Cariplo, della Fondazione Housing Sociale e di Redo. Su un campione di circa 4.200 abitanti del FIL1 a Milano, il reddito medio per nucleo si attesta a circa 25.600€, mentre l’incidenza media dei canoni sul reddito non supera il 25%, producendo così un beneficio medio di 2.300€ all’anno rispetto al mercato per ciascun nucleo. PROFILO DEGLI ABITANTI DI REDO A MILANO9 Classi di età Cittadinanza 6% 2% 16% 33% 48% 30% 64% Under 35 35-50 anni Italiana Extracomunitaria 50 - 65 anni Over 65 Europea Condizione occupazionale 40% 21% 5% 5% 3% 25% Lavoratore/trice dipendente Studente/ssa Libero/a professionista Disoccupato/a Pensionato/a Altro 9 Il profilo fa sintesi delle anagrafiche di circa 4.200 abitanti di Redo a Milano in locazione per i seguenti interventi: Moneta, Quid, Urbana New Living, 5Square (primi due avvisi), Cenni, Figino, Merezzate. 18
Titolo di studio 26% 20% 17% 7% 5% 25% Maturità Licenza media Laurea o titolo post laurea Qualifica professionale Licenza elementare Altro La pandemia ha acuito la fragilità di alcuni nuclei familiari e di alcuni conduttori di spazi per servizi e commercio di prossimità, contribuendo a un lieve aumento dei tassi di morosità dei canoni di locazione. Redo, in collaborazione con i gestori sociali, ha agevolato l’accesso a tutte le risorse pubbliche rese disponibili dagli enti locali per integrare l’affitto in quei casi di perdita o riduzione della capacità reddituale. Nel corso del biennio 2021/22 sono stati concordati (e in alcuni casi già saldati) con oltre 80 famiglie piani di rientro fino a 21 rate e deliberati sconti sui canoni di affitto per un importo totale pari a circa 215.000 euro. Nel corso del 2022 sono state oggetto di analisi da parte del social rating di Avanzi 12 iniziative immobiliari. Il social rating misura la sostenibilità ambientale, la qualità del contesto, la qualità sociale della progettazione architettonica, l’offerta abitativa, il mix sociale e funzionale e il progetto di gestione sociale, esprimendo un punteggio per ciascun progetto. Social Rating Avanzi - risultati 2022 PLATINUM; 34% GOLD; 53% SILVER; 13% OBIETTIVI 2022 STATO Sviluppo di un processo formale per incorporare i risultati dei monitoraggi, dei 100% (80% nel 2021) rating sociali e dei feedback dei conduttori nella progettazione dei propri prodotti 19
2.2. Sviluppo delle comunità e ETS Perseguire un impatto positivo nelle comunità e nei quartieri in cui interviene dal punto di vista dell’agevolazione, creazione e recupero delle relazioni fra le persone, della valorizzazione degli enti del terzo settore, dei servizi offerti alla comunità ed al quartiere, nonché in termini di riqualificazione urbana. Sono oltre 42 gli Enti del Terzo Settore che, all’interno degli interventi gestiti da Redo, per conto del FIL, realizzano servizi residenziali dedicati a oltre 300 utenti segnalati dagli enti territoriali. Sono associazioni e imprese sociali che creano servizi essenziali per il territorio, quali ad esempio comunità per minori e per persone con disabilità, attività educative e percorsi per l’autonomia. Sono diverse centinaia i cittadini che usufruiscono quotidianamente dei servizi commerciali e di prossimità insediati negli interventi immobiliari gestiti da Redo, per superfici che a fine 2021 hanno raggiunto circa 25.000 mq complessivi. Gli Enti del Terzo Settore a 5Square - Antegnati Il bando “Housing Mi.Mo.5 – 2020” della Fondazione Cariplo ha sostenuto la realizzazione dei servizi abitativi per persone fragili nell’ambito di alcuni progetti residenziali a Milano, lo sviluppo di servizi integrati all’abitare e dei servizi locali urbani nell’interesse pubblico e generale. In particolare, nel 2022, è giunta a compimento l’iniziativa immobiliare 5Square nel quartiere Vigentino a Milano dove, oltre a 450 nuovi nuclei famigliari, si sono insediati gli enti del terzo settore vincitori del bando, avviando così diverse tipologie di servizi residenziali nei 25 degli appartamenti dedicati. Tra questi ricordiamo: “L’Impronta” con residenze per giovani con disabilità, il Consorzio Sir con servizi per persone con disabilità, adulti autistici e minori affidati dal carcere, l’Associazione C.I.A.O con residenze per mamme con bambini in uscita da percorsi penali, la Cooperativa La Strada con 3 appartamenti per small families, l’Opera Cardinal Ferrari con servizi residenziali per donne in difficoltà e l’Associazione Uildm con servizi per l’autonomia abitativa di persone con distrofia muscolare. Oltre agli enti sostenuti dal bando Cariplo si aggiunge la Fondazione Don Gino Rigoldi che ha realizzato un polo per l’autonomia abitativa di giovani in uscita da percorsi penali. Bella Milano e Custodi del Bello: un modello di cura dello spazio pubblico e di inclusione socio- lavorativa Il progetto “Bella Milano”, co-progettato da Comune di Milano e dal Consorzio Farsi Prossimo, ha visto l’inserimento lavorativo di volontari e persone fragili per la pulizia di alcune aree della città ad alta densità abitativa, spesso degradate a causa del non corretto utilizzo degli spazi pubblici. Fondazione Cariplo e Redo per conto del FIL1 hanno supportato l’importante attività della cooperativa Detto Fatto nelle zone limitrofe agli interventi di housing sociale di Milano San Siro, Figino, Vigentino, Merezzate, Rogoredo e viale Ungheria. Nelle 6 zone interessate sono stati coinvolti 12 tirocinanti e 24 volontari per 35 ore settimanali, abilitando 30 inserimenti lungo il 2022. È inoltre prevista una banca del tempo che riconoscerà l’impegno profuso dai volontari tramite l’utilizzo di time credits, sotto forma di voucher multiuso, grazie ai quali i volontari potranno acquisire beni e servizi presso gli esercizi locali aderenti al progetto. Questa iniziativa è parte di una rete di città – Custodi del Bello - che stanno replicando il modello anche a Brescia, Firenze, Roma e Savona. La consultazione attiva e le attività di co-progettazione con il terzo settore e le comunità locali sono un carattere distintivo dell’attività di design delle iniziative e dei quartieri in cui Redo va ad operare, forza che ha permesso nel biennio 2020-’21 di arrivare tra i finalisti di quattro bandi internazionali C40 - Reinventing Cities indetti a Milano, di cui due vinti. OBIETTIVI 2022 STATO Aggiornamento dei criteri premiali qualitativi e quantitativi per gli acquisti verdi, 80% (50% nel 2021) locali ed equosolidali, sia nelle filiere corporate che in quelle product 20
2.3. Tutela dell’ambiente e neutralità climatica Minimizzare l’impatto negativo sulle risorse naturali, attuando un’evoluzione progressiva verso un’economia a zero emissioni di gas climalteranti sia nella propria operatività sia nella realizzazione e gestione dei progetti immobiliari, in linea con gli obiettivi europei, nazionali e regionali di neutralità climatica e di transizione ecologica. Il progetto dello Scalo Greco Breda ambisce a diventare la prima area carbon neutral della città: vincitore della prima edizione di Reinventing Cities, L’Innesto, attualmente in fase di sviluppo da parte di Redo, ha ispirato il Piano Aria e Clima10 del Comune di Milano, approvato nei primi mesi del 2022. Il contributo di Redo nel biennio ‘20-‘21 ha portato alla ideazione e al testing delle aree carbon neutral all’interno dell’Ambito 03 del Piano per l’obiettivo 3.1 “Trasformazioni territoriali Carbon Neutral”. Nell’autunno 2022, nell’ambito della Green Week di Milano, Redo ha partecipato attivamente ai workshop e agli itinerari del Forum Rigenerazione Urbana, portando l’esperienza dei tre progetti vincitori dei bandi Reinventing Cities come modelli virtuosi e innovativi di trasformazione della città. Nel 2022, Redo ha ulteriormente allargato la copertura dei dati ambientali (consumi energetici e idrici, impronta di carbonio) delle iniziative in portafoglio attraverso l’utilizzo della piattaforma digitale Deepki Ready che, tramite l’intelligenza artificiale, permette la raccolta e il monitoraggio dei dati di consumo. Deepki Ready è un Environmental Management System certificato IS0 14001 che consente di tenere sotto controllo l’intensità delle emissioni, uno degli indicatori più importanti per valutare le strategie di decarbonizzazione e per ottenere i rating ESG dei fondi gestiti, come GRESB11. Lungo il 2023, l’auspicio è di sensibilizzare i tenant abitanti degli appartamenti e degli spazi al piede, aumentando ulteriormente la copertura dei dati raccogliendo anche i consumi privati. 12 IMPRONTA AMBIENTALE DEGLI EDIFICI GESTITI, 2021 Intensità dei consumi Intensità dell’impronta di energetici Emissioni GHG totali carbonio 64 kWh/mq 5.036 tCO2e 16 kg CO e/mq 2 10 Per maggiori informazioni si veda: https://www.comune.milano.it/piano-aria-clima 11 Si rimanda al paragrafo “3.4. Governance, sviluppo immobiliare e rigenerazione urbana” per maggiori informazioni. 12 I dati rappresentano i consumi energetici totali degli asset in gestione in portafoglio (FIL1 e FIL2) durante l’anno 2021, certificati dalla valutazione GRESB 2022. L’anno 2022 certificato sarà disponibile a seguito della valutazione del benchmark GRESB 2023. Sono esclusi dal perimetro di valutazione gli asset di Limito di Pioltello, Abitagiovani e Breda. 21
L’importante attività di monitoraggio dei consumi energetici e idrici degli immobili in gestione, l’educazione e l’ingaggio dei residenti, l’attenta pianificazione degli investimenti per la decarbonizzazione e la consapevolezza dei rischi climatici fisici e di transizione sono importanti driver che permettono a Redo di valorizzare il patrimonio immobiliare gestito nel medio-lungo periodo. Ad oggi, l’impronta di carbonio degli asset gestiti risulta essere allineata con gli obiettivi di neutralità climatica europei al 2030 - in base allo scenario di mitigazione del cambiamento climatico entro 1,5°C - ed al 2035 in base allo scenario 2°C. Gli scenari per il settore immobiliare sono resi disponibili da CRREM, il benchmark di riferimento a livello mondiale per la decarbonizzazione degli asset immobiliari in fase operativa e il loro allineamento agli Accordi di Parigi. Si segnala inoltre che la Società si è impegnata fin da subito nel limitare la propria impronta ambientale derivante anche dalle attività dell’ufficio. In particolare, la Direzione Operations ha scelto di attivare un’utenza di energia elettrica con garanzia d’origine rinnovabile presso ènostra, che ha permesso di neutralizzare le emissioni indirette derivanti dai 20.175 kWh consumati per l’ufficio nel 2022 [GRI 302-1]. Tuttavia, essendo questo in locazione, i consumi energetici centralizzati restano comunque rilevanti e ancora da mitigare13 . Mitigazione, compensazione e sequestro della CO eq sono le strategie per abbattere gli impatti 2 ambientali dei processi di rigenerazione urbana, includendo gli obiettivi di innovazione e inclusione sociale. Così, attraverso una maggiore sostenibilità dei progetti immobiliari, creiamo valore sociale e impatto positivo sull’ambiente. Nell’ottica di contribuire ad una transizione climatica giusta, il 2022 ha visto l’esplicitazione nello Statuto di Redo dell’impegno a realizzare un percorso verso la neutralità climatica: tale impegno è stato ufficializzato con la nascita del movimento “CO2alizione”, cui Redo ha fin da subito preso parte tra le decine di realtà benefit e non solo in Italia, sotto l’intento comune di ispirare altre aziende ad agire concretamente contro il cambiamento climatico e ad accelerare la transizione ecologica verso l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050. La disclosure pubblica di questo impegno rafforza l'interdipendenza tra i valori sociali di Redo e le attività portate avanti quotidianamente e, attraverso la APP di quartiere sviluppata da Planet Smart City, anche gli abitanti partecipano alle iniziative di ingaggio per favorire la riduzione delle emissioni. 13 Per il dettaglio dei consumi ed emissioni si rimanda alle tabelle in Appendice 2. 22
I Principal Adverse Impact ovvero gli indicatori di monitoraggio dei principali effetti negativi sulla sostenibilità, come indicati nel regolamento delegato UE 2021/2139, sono tenuti in considerazione e monitorati per tutti gli asset gestiti, in linea con la Politica degli investimenti sostenibili. Indicatori applicati agli investimenti in attivi immobiliari 2022 Azioni adottate, azioni Indicatore degli effetti negativi Anno programmate e Metrica 14 Spiegazione obiettivi fissati sulla sostenibilità 2022 per il periodo di riferimento successivo 17. Esposizione Quota di investimenti in ai combustibili attivi immobiliari coinvolti Combustibili fossili tramite nell’estrazione, nello 0% - - fossili attivi stoccaggio, nel trasporto e immobiliari nella produzione di combustibili fossili La quota è da 18. Esposizione intendersi come il ad attivi Quota di investimenti in valore di mercato Diagnosi Efficienza immobiliari attivi immobiliari degli asset in energetica energetica inefficienti dal inefficienti dal punto di 7% gestione al 31/12/2022 approfondita del punto di vista vista energetico con APE inferiore a B patrimonio energetico sul totale del valore di gestito mercato degli asset in gestione. 19. Consumo energetico in Consumi Intensità di kWh degli attivi 63,9 energetici consumo immobiliari posseduti per energetico metro quadro Emissioni di 18. Emissioni di GHG totali gas a effetto Emissioni di generate da attivi 5.036 Monitoraggio serra GHG immobiliari (tCO ) 2 I dati si riferiscono al puntuale dei Emissioni di GHG di periodo che va dal consumi degli ambito 1 generate da attivi 331 01/01/2021 al asset immobiliari (tCO ) 31/12/2021, certificato 2 immobiliari in Emissioni di GHG di da rating GRESB 2022 gestione ambito 2 generate da attivi 1.992 immobiliari (tCO , location 2 based) Emissioni di GHG di ambito 3 generate da attivi 2.713 immobiliari (tCO ) 2 OBIETTIVI 2022 STATO Sperimentazione di soluzioni innovative per la decarbonizzazione 80% (80% nel 2021) Incremento della porzione di energia proveniente da fonti rinnovabili e 100% (80% nel 2021) mappatura dei dati di consumo degli asset Monitoraggio e registrazione nel continuo delle emissioni di CO eq, della 2 produzione di rifiuti e del consumo di acqua ed energia, nonché la 80% (50% nel 2021) determinazione di obiettivi di riduzione di tali elementi specifici rispetto alle prestazioni precedenti Misurazione degli impatti economici ed ambientali dell’utilizzo della mobilità 0% (0% nel 2021) sostenibile negli spostamenti casa-lavoro Approvazione in Assemblea dei Soci della modifica statutaria inerente alla finalità 100% di neutralità climatica Sperimentazione di soluzioni innovative per la deep renovation e l’off-site 50% 14 Si segnala che, ove non diversamente specificato, il 2022 è il primo anno di rendicontazione periodica 23
2.4. Governance, sviluppo immobiliare e rigenerazione urbana Promuovere soluzioni che generino un impatto positivo nel settore dello sviluppo e della rigenerazione immobiliare. La riapertura in sicurezza dell'Ex Macello: un caso di usi temporanei convenzionati nell’interesse generale La gestione del FIL1 nel 2022 ha visto la realizzazione delle attività di placemaking e usi temporanei di “ARIA”, un programma nato dalla collaborazione tra Redo, Fondazione Housing Sociale e mare culturale urbano, con il convenzionamento del Comune di Milano, che ha permesso di riaprire l’area dell’ex Macello e restituirla alla cittadinanza dopo anni di abbandono. Ai numerosi eventi culturali aperti al pubblico - conferenze, esplorazioni, spettacoli ed eventi – hanno partecipato oltre 26.000 persone da giugno ad ottobre. È possibile trovare maggiori informazioni al sito web www.ariaexmacello.it Tra le attività portate avanti nell’anno, si rileva il conseguimento del rating GRESB 2022 per i fondi FIL1 e FIL2, che segna un notevole miglioramento del punteggio in tutte le componenti valutate (mediamente +39% rispetto agli assessment GRESB 2021), nonché nel posizionamento all’interno del proprio Peer Group, di cui fanno parte tutti i Fondi del FIA gestito da CDP Real Asset Sgr. Lungo l’anno è stata svolta la mappatura delle spese di fornitura della SGR col fine di indirizzare gli acquisti verso fornitori locali, riducendo le emissioni indirette derivanti dalla relativa logistica: è risultato che l’83% dello speso ha sede sul suolo lombardo, denotando che la gran parte della fornitura di Redo è locale [GRI 204-1]. Sempre in ambito di attivazione della value chain, è stata avviata un’attività di revisione delle procedure di qualifica dei fornitori, che già includevano aspetti legati all’ambiente, salute e sicurezza sui cantieri, per integrarle con ulteriori criteri ESG. Anche nel 2022 l’APP di quartiere, sviluppata in partnership con Planet Smart City, ha accompagnato gli abitanti degli interventi di Redo: grazie alla sezione “Comunità”, l’App consente di organizzare e partecipare ad attività locali, entrare in contatto con i gruppi già attivi sul territorio e conoscere quello che succede in città e nel proprio quartiere. Inoltre, la sezione “Casa” permette di tenere monitorati i consumi del proprio appartamento e le spese condominiali, contribuendo ad aumentare tra l’altro l’awareness rispetto ai propri consumi e i relativi impatti sull’ambiente. InterConnect è un progetto finanziato dalla Commissione Europea che impiega tecnologie digitali per promuovere il risparmio energetico. All’interno di InterConnect, Redo sta promuovendo un servizio digitale che abilita la flessibilità energetica degli abitanti del complesso di via Moneta a Milano, attraverso la fornitura di lavatrici di ultima generazione controllate tramite App15 . Gli utenti possono settare i cicli di lavaggio e un sistema di Intelligenza Artificiale li allocherà in tempi e programmi tali da ottimizzare il consumo energetico in tutto il complesso. La 15 Il progetto è stato lanciato a Moneta nell’ottobre 2021 insieme a Planet Smart City, partner di Redo per la parte di smart solution, da Whirlpool, fornitore delle attrezzature, e da RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), società del Gruppo GSE che sviluppa attività di ricerca nel settore elettro-energetico. 24
tecnologia definisce così un nuovo stile di vita e di consumo per una intera comunità, che agisce collettivamente in maniera attenta all’ambiente e al risparmio, sia energetico che economico. Ad oggi, oltre 30 abitanti di Moneta stanno sperimentando l’utilizzo delle lavatrici di Interconnect. Il servizio Circular Housing® 16 , dopo l’organizzazione di alcuni webinar e open day ha visto l’adesione di alcuni abitanti di 5Square, e lungo l’anno sono stati installati arredi ed elettrodomestici a quasi 20 abitazioni, tra le quali ha aderito anche la Fondazione Don Gino Rigoldi che gestisce 10 appartamenti per l’autonomia proprio ad Antegnati. In qualità di partner di EIT Climate-Kic, Redo ha proseguito il programma biennale di studio EU CINCO, con il contributo di Laudes Foundation. Il programma si è concluso nel 2022 e è si è focalizzato sulla riduzione dell'embodied carbon incorporato nei nuovi edifici, analizzando due dei più grandi progetti di rigenerazione urbana d'Europa: Madrid Nuevo Norte e L'Innesto di Milano. Il progetto ha visto la partecipazione di Redo insieme al Comune di Milano e al Politecnico di Milano, un team multidisciplinare per analizzare e potenziare le soluzioni innovative dei due progetti di sviluppo urbano, in modo da usare le buone pratiche edilizie sviluppati dai privati nella pianificazione urbanistica pubblica. Le città europee ospitano una notevole quantità di edifici da rigenerare, specialmente all’interno delle periferie: il settore immobiliare spesso non riesce a soddisfare l’enorme domanda esistente con tempi, costi e prestazioni adeguate alle aspettative di mercato. EDERA S.r.l. impresa sociale, - promossa da Fondazione Cariplo e nata con il supporto di Redo, Fondazione Housing Sociale e ANCE – l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili -, intende sviluppare l’incontro tra le nuove tecnologie costruttive e la filiera immobiliare. Nel corso del 2022 è stato presentato il primo progetto Energiesprong in Italia, che ha mostrato come si possa sperimentare la tecnica off-site per le ristrutturazioni delle case, portando l’adesione di nuove aziende all’iniziativa. Edera ha, inoltre, avviato il progetto H2020 INFINITE, finanziato dall'UE, che aprirà la strada alla decarbonizzazione del patrimonio edilizio facilitando l'adozione da parte del mercato di tecnologie di involucro all-in-one industrializzate. Redo sostiene la ricerca e l’innovazione portate avanti dalle università e dagli enti di ricerca pubblici e privati, fornendo in modo serio e impegnato dati e assistenza direttamente agli studenti e ai ricercatori. Nel 2022 sono stati svolti oltre 10 tra lavori di ricerca pubblicati su importanti riviste scientifiche, tesi di laurea, lavori di gruppo, project work dei master, che hanno visto coinvolti oltre 60 tra studenti, ricercatori e professori. OBIETTIVI 2022 STATO Sperimentazione di soluzioni innovative per la deep renovation e l’off-site 100% (50% nel 2021) Integrazione dei rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento e 100% (80% nel 2021) identificazione di obiettivi di sostenibilità ai sensi dell’art. 9 SFDR Mettere in evidenza e incentivare la spesa (esclusa la manodopera) attribuibile a fornitori indipendenti, locali e che a loro volta operino con una logica improntata 80% (20% nel 2021) alla sostenibilità, come forma di attivazione di partnership locali per lo sviluppo sostenibile Integrare criteri ambientali e sociali nell’audit/valutazione dei fornitori 80% (50% nel 2021) Sperimentazione del Community Mobility Sharing Hub di Merezzate 50% (50% nel 2021) 16 Circular Housing è un progetto di economia circolare finanziato con il supporto di EIT Climate-Kic, ideato in collaborazione con il Politecnico di Milano e ora in fase di realizzazione con Erion, Compass Rent e alcuni fornitori di mobili ed elettrodomestici (BSH, Colombini, Composad), prevede la fornitura agli inquilini di un servizio completo di noleggio di tutti gli elettrodomestici e degli arredi, nuovi e rigenerati, provenienti da filiere circolari in tutte le loro fasi di vita. Il prototipo promette di dimezzare i costi ambientali rispetto ad un modello lineare “tradizionale” di acquisto, utilizzo e smaltimento di elettrodomestici e arredi. 25
2.5. Benessere e valorizzazione delle persone Promuovere il coinvolgimento dei propri dipendenti nel perseguimento degli obiettivi societari, nonché per il perseguimento del loro benessere lavorativo, personale e familiare. Durante l’anno è stata formalizzato l’accordo con i dipendenti per la prosecuzione del lavoro agile e di smart working, a seguito dello stabilizzarsi della situazione pandemica in corso, sempre nell’ottica di garantire la massima flessibilità e tutela della salute di tutto il personale di Redo. Dopo un anno caratterizzato da nuove assunzioni e un notevole ampliamento dell’organico, il 2022 ha visto lo stabilizzarsi del personale, con quattro persone uscite e una nuova assunzione [GRI 401-1]. Tra queste, il Condirettore Generale che ha accettato l’importante nomina di Amministratore delegato della neonata Società Giubileo 2025 a Roma. Di conseguenza, Redo ha subìto un parziale aggiornamento dell’assetto aziendale, col fine di riequilibrare gli incarichi e proseguire con le attività. Nel corso del 2022 è stata svolta un’indagine interna all’azienda per valutare l’engagement sostenibile dei dipendenti di Redo e vagliare spunti di miglioramento, in collaborazione con la società esterna WTW. Il 2022 ha visto l’avvio del Piano di Welfare Aziendale che prevede lo stanziamento di risorse economiche destinate al benessere delle persone che lavorano in Redo in modo da supportare la 26
conciliazione tra i tempi della vita personale e famigliare con quelli lavorativi. Il Piano di Welfare Aziendale è risultato, inoltre, meritevole di un contributo del bando "#conciliamo" della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Proseguono le iniziative delle “Convenzioni Redo” messe a disposizione del personale dipendente e la copertura assicurativa sanitaria e infortuni offerta dalla Società [GRI 401-2]. Di significativa importanza è, inoltre, stato lo sviluppo del piano formativo che permette la strutturazione e l’organizzazione di corsi di formazione obbligatori e non solo: nel 2022 sono state oltre 900 le ore totali di formazione erogate ai dipendenti e lavoratori esterni, pari a 30,5 ore pro- capite [GRI 404-1], con un aumento di circa 5 ore pro-capite rispetto al 2021. Questo importante incremento delle ore di formazione si è concretizzato grazie all’investimento di Redo in un master di II livello in ambito di sostenibilità della durata di circa un anno, co- finanziato dall’azienda, per una giovane dipendente appassionata in tale materia che ricopre altre mansioni in Redo. Inoltre, anche nel 2022 quattro giovani dipendenti under 35 hanno avuto la possibilità di partecipare ad una summer school organizzata da EFL nei primi giorni di luglio, dal titolo “Climate resilient homes and communities for Europe”. In ultimo, ma non per importanza, il 2022 ha visto anche l’approvazione e l’implementazione della Politica di Remunerazione e incentivazione di Redo, che ha incluso la valutazione annuale delle performance della totalità dei dipendenti di Redo [GRI 404-3]. Nel quadro di un più ampio Piano di incentivazione 2021 – 2023 per i dipendenti, il CDA ha quindi approvato il sistema premiante (Piano MBO) anche per l’anno 2022: gli obiettivi aziendali posti nell’ambito del Piano MBO hanno incluso, tra i prerequisiti di attivazione, oltre ai risultati economico-finanziari della Società nell’anno anche quelli di ambito ESG. In particolare, l’attivazione degli MBO è stata connessa anche al miglioramento dei risultati del rating GRESB 2022 di FIL1 e all’aggiornamento del punteggio BIA al 2022. Si segnala che, nonostante i risultati finanziari non abbiano permesso l’accensione degli MBO aziendali, i risultati nei rating di sostenibilità hanno dimostrato miglioramenti sopra le attese per l’anno, rimarcando l’attenzione posta e l’impegno costante da parte di tutto il personale di Redo a contribuire alle finalità di beneficio comune. OBIETTIVI 2021 STATO Implementare incentivi per i lavoratori che partecipano alle attività di welfare 100% (50% nel 2021) aziendale nell’ambito della formazione ai lavoratori: • sviluppare un processo dedicato alla formazione dei nuovi lavoratori; • offrire formazione su competenze per lo sviluppo personale anche non 100% (60% nel 2021) direttamente legate alla carriera (soft skills); • offrire incentivi per la formazione continua; • creare percorsi per la selezione interna per posizioni di alto livello. Integrare princìpi e pratiche ambientali e sociali dell’azienda nella formazione continua di lavoratori e dirigenti e la definizione di obiettivi sociali e ambientali 100% (50% nel 2021) individuali o di gruppo promuovere prodotti e pratiche rispettose dell’ambiente, anche in smart working, 80% (50% nel 2021) fornendo ai lavoratori soluzioni in materia di tutela dell’ambiente da remoto Integrare e sistematizzare degli incentivi all’utilizzo della mobilità sostenibile negli 0% (0% nel 2021) spostamenti casa-lavoro. 27
3. Valutazione di impatto 2022 Nel mese di novembre 2021 Redo ha ottenuto la certificazione B Corp. Il B Impact Score finale attribuito a Redo a esito della valutazione di impatto 2021 è pari a 106,2, di gran lunga superiore alla media del punteggio delle società italiane e globali17 . Il punteggio del BIA aggiornato al 2022, con assessment effettuato internamente, è pari a 117.2. La ricertificazione B Corp è prevista entro il 2024. La valutazione delle diverse aree di analisi è illustrata qui di seguito. 1. Governance dell’impresa, per valutare il grado di trasparenza GOVERNANCE 23,2 e responsabilità della Società nel perseguimento delle finalità Proteggere la missione 10 di beneficio comune, con particolare attenzione allo scopo della Etica e trasparenza 8,6 Società, al livello di coinvolgimento dei portatori d’interesse, e al Mission e impegno 4,6 grado di trasparenza delle politiche e delle pratiche adottate dalla società; 2. Lavoratori, per valutare le relazioni con i LAVORATORI 27,8 dipendenti e i collaboratori in termini di Salute, benessere, sicurezza 7,8 retribuzioni e benefit, formazione e opportunità di crescita personale, qualità Livello di coinvolgimento e soddisfazione 6,2 dell’ambiente di lavoro, comunicazione Sviluppo professionale 4,6 Sicurezza finanziaria 1,9 interna, flessibilità e sicurezza del lavoro; Altro 7,0 3. Altri portatori d’interesse, per COMUNITÀ e CLIENTI 24,2 valutare le relazioni della società con i Impatto economico 4,5 propri fornitori, con il territorio e le Diversità, equità, inclusione 8,0 comunità locali in cui opera, le azioni di Clienti – gestione del cliente 3,7 volontariato, le donazioni, le attività Gestione della catena di distribuzione e fornitura 2,7 culturali e sociali, e ogni azione di Impegno civico e donazioni 2,6 supporto allo sviluppo locale e della Altro 2,6 propria catena di fornitura; 4. Ambiente, per valutare gli impatti della società, con AMBIENTE 41,8 una prospettiva di ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, Comunità 24,7 in termini di utilizzo di risorse, energia, materie prime, Materiali e uso di energia 4,7 processi produttivi, processi logistici e di distribuzione, Formazione e collaborazione 3,5 uso e consumo e fine vita. Terra e vita 2,5 Management ambientale 3,0 Aria e clima 2,6 Acqua 0,5 Certificazione 0 17 Secondo il primo Report delle B Corp in Italia, nel 2021 ben 3.600 aziende hanno utilizzato il B Impact Assessment per misurare il proprio impatto. Nel 2021 la media del punteggio delle società B Corp italiane è stata 91,6. La media globale si attesta a 88,9 punti (fonte: https://unlockthechange.it/il-primo-report-delle-b- corp/) 28
4. Obiettivi 2023 Redo, anno dopo anno, progetta e realizza un piano di miglioramento della propria performance di sostenibilità: dietro le soluzioni che proponiamo c’è una costante attitudine all’innovazione e allo sviluppo. Vogliamo fare la differenza e distinguerci anche attraverso un approccio aperto e collaborativo: la nostra vocazione è, infatti, estendere il nostro impatto positivo dedicato all’affordable housing, ai servizi complementari all’abitare, connettendo i nostri partner e basandoci sul connubio tra tecnologie avanzate e innovazione sociale, il tutto al fine di assicurare benessere alle persone. Accessibilità e inclusione socioeconomica • Strutturazione e avvio del monitoraggio di uno o più “super KPI” legate ai temi materiali e in dialogo con gli stakeholder • Attivazione di attività di stakeholder engagement con i tenant Sviluppo delle comunità e ETS • Aggiornamento dei criteri premiali qualitativi e quantitativi per gli acquisti verdi, locali ed equosolidali, sia nelle filiere corporate che in quelle product • Attivazione di attività di stakeholder engagement con gli ETS tenant erogatori di servizi e commercio presenti nelle iniziative Tutela dell’ambiente e neutralità carbonica • Sperimentazione di soluzioni innovative per la decarbonizzazione • Monitoraggio e registrazione nel continuo delle emissioni di CO eq, della produzione di rifiuti 2 e del consumo di acqua ed energia, nonché la determinazione di obiettivi di riduzione di tali elementi specifici rispetto alle prestazioni precedenti • Misurazione degli impatti economici ed ambientali dell’utilizzo della mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro • Sperimentazione di soluzioni innovative per la deep renovation e l’off-site • Attività di sensibilizzazione e ingaggio degli abitanti • Incremento della copertura dei dati tramite la raccolta dei dati di consumo dei tenant privati e il monitoraggio • Stima emissioni GHG Scope 3 derivanti da viaggi di lavoro e commuting del personale di Redo • Creazione di CER in almeno un intervento residenziale in gestione Governance, sviluppo immobiliare e rigenerazione urbana • Mettere in evidenza la spesa (esclusa la manodopera) attribuibile a fornitori indipendenti, locali e che a loro volta operino con una logica improntata alla sostenibilità, come forma di attivazione di partnership locali per lo sviluppo sostenibile • Integrare criteri ambientali e sociali nell’audit/valutazione e selezione dei fornitori • Sperimentazione del Community Mobility Sharing Hub di Merezzate • Formalizzare contratti di fornitura che includono specifiche in ambito ESG Benessere e valorizzazione delle persone • Promuovere prodotti e pratiche rispettose dell’ambiente, anche sfruttando lo smart working, fornendo ai lavoratori soluzioni in materia di tutela dell’ambiente da remoto • Integrare e sistematizzare incentivi all’utilizzo della mobilità sostenibile negli spostamenti casa-lavoro • Creare iniziative di coinvolgimento e team building del personale • Strutturare un’offerta formativa non obbligatoria a disposizione di tutto il personale 29
Appendice Appendice 1. Nota Metodologica Il presente documento rappresenta la Relazione Annuale di Impatto 2022 di Redo Sgr Spa Società benefit, ai sensi della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, commi 376-383 e allegati 4 – 5, in vigore dal 1° gennaio 2016 sulle società benefit, e integra informazioni di carattere generale e specifici indicatori di impatto che prendono ispirazione dai GRI Universal Standards 2021 (GRI 2021), adottando l’opzione “core”, come segnalato all’interno del GRI Content Index (Appendice 3. GRI Content Index). Si segnala inoltre che eventuali disclosure di indicatori GRI specifici (Topic Standards) sono segnalate all’interno del testo e riportati all’interno dell’Appendice 1 “Tabelle indicatori GRI e non GRI”. Il periodo di rendicontazione del presente documento coincide con l’anno fiscale 2022 (che va dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022). Eventuali commenti o descrizioni di eventi al di fuori del periodo specifico di rendicontazione sono rilevanti e/o comunque necessari alla contestualizzazione delle informazioni descritte. La Relazione d’Impatto 2022 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2023 e approvata dall’assemblea dei Soci in data 17 aprile 2022. Non è stata sottoposta a specifica assurance di terze parti. Modalità di raccolta delle informazioni, draft report e metodologie di calcolo La maggior parte delle informazioni e dei dati presenti nella Relazione Annuale di Impatto vengono raccolti dal Responsabile di Impatto e attraverso interviste e analisi già disponibili presso le diverse Aree aziendali attivando i Ruoli e la Governance ESG come descritto nel capitolo 1.2 del presente documento. Inoltre, durante le fasi di candidatura degli inquilini e nel corso della loro permanenza negli interventi gestiti da Redo, vengono raccolti i principali dati socioeconomici che consentono di valutare i benefici che il modello di business dell’affordable e social housing apporta ai nuclei residenti. Si riportano di seguito le metodologie di calcolo utilizzate: • Valutazioni sociali - “Social Rating”: effettuate da parte della società terza indipendente Avanzi sulla base di questionari erogati ai tenant delle iniziative e dei Gestori Sociali. Per le iniziative a sviluppo, le valutazioni ex-ante sono effettuate sulla base di informazioni e dati forniti da Redo che alimentano una griglia di valutazione basata su criteri oggettivi; • Canoni di locazione e prezzi di vendita in regime di convenzione: sono concordati e fissati con il Comune di riferimento di ciascuna iniziativa immobiliare; • Profilo degli abitanti di Redo a Milano: il profilo fa sintesi delle anagrafiche di circa 4.200 abitanti di Redo a Milano in locazione per i seguenti interventi: Moneta, Quid, Urbana New Living, 5Square (primi due avvisi), Cenni, Figino, Merezzate. • Attestazione di prestazione energetica (APE): redatto da enti terzi indipendenti al termine dei lavori di costruzione e alla consegna di ciascun immobile; • Monitoraggio dei consumi energetici: effettuato puntualmente sulla base delle bollette energetiche intestate a Redo o ai monotenant che gestiscono gli immobili operativi; • Calcolo dell’impronta di carbonio degli edifici in portafoglio: effettuata sulla base dei consumi energetici, calcolata tramite la piattaforma Deepki Ready, un Environmental Management System digitale allineato allo standard framework ISO 14001, verificati esternamente in conformità con AA1000AS; • Calcolo dell’impronta di carbonio dell’ufficio di Redo: effettuata sulla base dei consumi energetici dell’ufficio e centralizzati. I fattori di emissione utilizzati per il relativo calcolo delle emissioni di CO sono stati determinati nel seguente modo: 2 30
o Emissioni dirette (Scope 1): le emissioni legate al consumo di gas naturale centralizzato per il riscaldamento dell’ufficio sono state determinate utilizzando come fattori di emissione quelli riportati nella Tabella dei parametri standard nazionali, pubblicata dal Ministero Italiano per l’Ambiente, per l’anno 2021; o Emissioni indirette (Scope 2): le emissioni indirette corrispondono ai consumi di energia elettrica dell’ufficio di Redo; le emissioni legate ai consumi di energia elettrica sono state calcolate secondo l'approccio location based e market based. Per il calcolo delle emissioni location based sono stati utilizzati i fattori per l’Italia presenti nella Tabella 49 - Principali indicatori socio-economici ed energetici, pubblicata da Terna nella sezione Confronti Internazionali, che hanno come fonte Enerdata e disponibili nella loro versione più recente in riferimento all’anno 2019. Per il calcolo delle emissioni market based, per le emissioni indirette derivanti dai consumi centralizzati di energia elettrica, sono stati utilizzati i residual mix riportati nel documento “European Residual Mixes”, pubblicato da AIB per l’anno 2021. Perimetro di rendicontazione Si precisa che, se non diversamente specificato, le informazioni presenti nella relazione includono l’intero perimetro societario di Redo. Con riferimento alle limitazioni delle metodologie di calcolo utilizzate: • Valutazioni sociali - “Social Rating”: le valutazioni di parte terza indipendente effettuate da Avanzi dipendono anche dal tasso di risposta dei tenant e dei Gestori Sociali cui viene sottoposto il questionario; • Monitoraggio dei consumi energetici: la raccolta delle bollette, salvo casi specifici ove i sistemi energetici delle iniziative permettono una raccolta dei dati anonimizzata e aggregata grazie a sistemi BMS, include esclusivamente i consumi degli spazi comuni, che sono gestiti direttamente o indirettamente da Redo. Per le iniziative interamente gestite da monotenant (tipicamente le residenze principalmente dedicate allo student housing), la raccolta delle bollette include la totalità dei consumi energetici degli edifici. Per la nota metodologica e data coverage, si rimanda al “GRESB Standing Investments Benchmark Report” annuale del Fondo; Analisi di Materialità Per la scelta dell’universo dei temi è stata condotta, con il supporto di Nativa, un’analisi desk delle diverse prospettive degli stakeholder, in particolare: - Analisi dei benchmark italiani e internazionali delle pratiche di sostenibilità e delle tematiche rilevanti per il settore degli investimenti immobiliari, col fine di rilevare i temi critici e i relativi indicatori di misurazione; - Analisi di settore degli investimenti immobiliari, in Italia e a livello internazionale, attraverso la ricognizione dei temi individuati dall’analisi dei benchmark, degli standard applicati e dei framework utilizzati dalle associazioni di categoria e dalle organizzazioni attive nella valutazione della sostenibilità nel real estate a livello globale (ad esempio: GRESB, SASB, LEED, WELL, CDP, IRIS+, B Corp); - Analisi dei trend delle policy di sostenibilità a livello europeo e internazionale, attraverso la ricognizione delle tematiche considerate dalle politiche economico finanziarie e dalle società di rating, dalle istituzioni governative e sopranazionali (ad esempio: EU Green Deal, SFDR, UN Global Compact, C40). La Società ha identificato stakeholder chiave con cui avviare il dialogo sulla rilevanza dei temi materiali, e sulla base delle loro aspettative, ha avviato attività di ascolto attivo e di coinvolgimento nel 2022: 31
STAKEHOLDER TEMI E ASPETTATIVE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO • Temi: accessibilità economica; Indagine “Speak Up”; valutazione trasparenza e monitoraggi; annuale dei dipendenti; team meeting; benessere degli inquilini; servizi stakeholder engagement diretto per Dipendenti residenziali ed educativi assesment materialità • Aspettative (indagine speak-up): ascolto; formazione e valorizzazione del personale • Temi: accessibilità economica; Informative e reportistiche periodiche; Investitori inclusione sociale e pari stakeholder engagement diretto per opportunità; trasformazione e assesment materialità riuso di asset; mobilità sostenibile Enti di controllo e • Aspettative: valutazione e gestione Eventi e workshop in tema; analisi e legislatore nazionali dei rischi climatici; lotta contro il interpretazione delle normative; ed europei greenwashing interlocuzioni in ambito applicativo della SFDR • Temi: accessibilità economica; Informative e reportistiche periodiche; Azionisti trasformazione e riuso di asset; stakeholder engagement diretto per economia circolare; mitigazione assesment materialità del cambiamento climatico Pubblica • Temi: accessibilità economica; Eventi e workshop in tema; stakeholder amministrazione inclusione sociale e pari engagement diretto per assesment locale e regionale opportunità; trasformazione e materialità riuso di asset Enti del terzo • Previsto stakeholder engagement Eventi e workshop in tema; previsto settore diretto per assesment materialità stakeholder engagement diretto per lungo il 2023 assesment materialità lungo il 2023 • Aspettative: affordability dei APP di quartiere; eventi ed iniziative Tenant (persone canoni e delle spese; servizi di locali; gestione ordinaria dell’asset fisiche) quartiere; manutenzioni rapide ed management. Previsto attività di ascolto efficaci e monitoraggio nel 2023. Fornitori di servizi Eventi e workshop in tema; co- legati alla gestione • Previsto stakeholder engagement progettazione in progetti complessi quali e lo sviluppo diretto per assesment materialità i Reinventing Cities; previsto stakeholder immobiliare lungo il 2023 engagement diretto per assesment materialità lungo il 2023 Oltre alla definizione dei temi materiali, sono stati condotti dei workshop e delle interviste approfondite per il confronto sulla rilevanza dei principali, con lo sguardo di alcuni stakeholder quali, ad esempio, i dipendenti, i rappresentanti degli azionisti e degli investitori, e i rappresentanti delle amministrazioni locali e regionali più rilevanti per Redo. Da questo confronto è emersa la prima matrice di materialità. I risultati di tali esercizi di ascolto e condivisione con stakeholder interni ed esterni sono risultati nella definizione dei temi di materialità di Redo descritti nel Cap. 2.2. Correlazione tra i temi materiali e le finalità di beneficio comune di Redo 32
TEMA MODALITÀ DI GESTIONE MATERIALE Redo persegue la finalità di beneficio comune volta ad offrire abitazioni a canoni accessibili alle persone che non riescono ad accedere al libero mercato. Nell’ambito dello sviluppo delle nuove iniziative e della gestione ordinaria dei fondi, l’assegnazione delle abitazioni viene gestita in linea con i requisiti reddituali definiti Accessibilità dalle diverse convenzioni stipulate con i comuni di riferimento. In ogni caso, il economica canone della locazione non può superare 1/3 del reddito netto del nucleo familiare. Il monitoraggio dell’affordability delle iniziative viene effettuato almeno annualmente nell’ambito dell’attività di monitoraggio delle caratteristiche ambientali e sociali promosse dal FIL e degli indicatori di sostenibilità dei fondi sostenibili in portafoglio. Redo persegue la finalità di beneficio comune volta a minimizzare l’impatto negativo sulle risorse naturali, attuando un’evoluzione progressiva verso un’economia a zero emissioni di gas climalteranti sia nella propria operatività sia nella realizzazione e Mitigazione del gestione dei progetti immobiliari, in linea con gli obiettivi europei, nazionali e cambiamento regionali di neutralità climatica e di transizione ecologica. Nell’ambito dello sviluppo climatico: delle nuove iniziative, la Politica degli investimenti sostenibili adottata integra la efficienza valutazione dei rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento attraverso due energetica e diligence ESG. riduzione Redo raccoglie e monitora i dati di consumo energetico degli edifici in portafoglio emissioni attraverso un Environmental Management System digitale allineato allo standard framework ISO 14001 sia per raggiungere prestazioni di efficienza energetica ottimali, sia per ridurre le emissioni climalteranti degli asset in portafoglio, sia per rendere consapevoli e responsabili gli inquilini rispetto all’impronta ecologica ed economica dei propri consumi. Redo persegue la finalità di beneficio comune volta a promuovere soluzioni che generino un impatto positivo nel settore dello sviluppo e della rigenerazione immobiliare, oltre alla finalità volta a minimizzare l’impatto negativo sulle risorse naturali. Nell’ambito della progettazione delle iniziative, le scelte di investimento sono orientate di conseguenza. In particolare, per i fondi sostenibili vengono Trasformazione effettuati degli Screening di impatto ESG sulle iniziative per valutare il loro e riuso di asset potenziale impatto sugli obiettivi di sostenibilità perseguiti dal fondo che, tra l’altro, esistenti, includono i criteri di vaglio tecnico della tassonomia dell’UE. sottoutilizzati, Il monitoraggio della circolarità degli edifici in gestione viene effettuato almeno abbandonati o annualmente nell’ambito dell’attività di monitoraggio delle caratteristiche degradati ambientali e sociali promosse dal FIL e degli indicatori di sostenibilità dei fondi sostenibili in portafoglio. In riferimento alla gestione degli impatti ambientali degli uffici di Redo, la Direzione Operations ha scelto di attivare un’utenza di energia elettrica con garanzia d’origine rinnovabile, che ha permesso di neutralizzare le emissioni indirette derivanti dalle attività dell’ufficio. Tuttavia, essendo questo in locazione, i consumi energetici centralizzati restano comunque rilevanti e ancora da mitigare. Redo persegue la finalità di beneficio comune volta a promuovere il coinvolgimento Inclusione dei propri dipendenti nel perseguimento degli obiettivi societari, nonché per il sociale e pari perseguimento del loro benessere lavorativo, personale e familiare. La Procedura HR opportunità norma, tra l’altro, le modalità di scelta ed erogazione della formazione al personale, nonché tutte le procedure interne di gestione delle risorse umane. Redo, in qualità di società operante nel settore finanziario, è soggetta ad una serie di controlli da parte dei relativi enti, quali Consob e Banca d’Italia. Trasparenza e Redo opera per garantire la massima trasparenza delle proprie operazioni, in monitoraggi conformità con le Politiche e i meccanismi di controllo interno volti a preservare la Società da rischi di riciclaggio, corruzione e altri comportamenti contro l’etica del Business. Per il modello di gestione di tali temi si rimanda al Cap. 2.1. Profilo societario. 33
Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI Tabella di correlazione temi materiali – indicatori GRI e non GRI TEMA MATERIALE INDICATORI GRI E NON GRI PERIMETRO LIMITAZIONI DI PERIMETRO Tenant (persone Sono esclusi gli acquirenti Affordability - incidenza media fisiche) delle degli appartamenti e i dei canoni sul reddito dei nuclei iniziative in tenant abitanti fuori dal gestione comune di Milano Affordability – risparmio medio Tenant (persone Sono esclusi gli acquirenti Accessibilità del canone rispetto al valore di fisiche) delle degli appartamenti e i economica mercato (OMI) iniziative in tenant abitanti fuori dal gestione comune di Milano Tenant (persone Affordability – valore totale (€) fisiche e dei piani di rientro e sconti giuridiche) delle - concordati con i tenant iniziative in gestione GRI 302-1 – Energy SGR - consumption Mitigazione del GRI 305-1 Direct (Scope 1) GHG SGR - cambiamento emissions climatico: efficienza GRI 305-2 – Indirect (Scope 2) SGR - energetica e GHG emissions riduzione emissioni Sono esclusi dal perimetro Impronta ambientale degli FIL di valutazione gli asset di edifici gestiti Limito di Pioltello, Abitagiovani e Breda. Trasformazione e Superfici ristrutturate FIL Sono inclusi gli asset riuso di asset immobiliari in gestione esistenti, Nuove superfici filtranti FIL Sono inclusi gli asset sottoutilizzati, immobiliari in gestione abbandonati o Nuove aree ad uso pubblico FIL Sono inclusi gli asset degradati immobiliari in gestione Tenant (persone Sono esclusi gli acquirenti Profilo degli abitanti di Redo fisiche) delle degli appartamenti e i iniziative in tenant abitanti fuori dal gestione comune di Milano GRI 401-1 - New employee hires SGR - and employee turnover GRI 401-2 - Benefits provided to full-time employees that are SGR - Inclusione sociale e not provided to temporary or pari opportunità parttime employees GRI 404-1 - Average hours of SGR - training per year per employee GRI 404-3 - Percentage of employees receiving regular SGR - performance and career development reviews GRI 405-1 - Diversity of governance bodies and SGR - employees GRI 204-1 - Proportion of Trasparenza e spending on local SGR - monitoraggi suppliers GRI 205-3 - Confirmed incidents SGR - of corruption and actions taken 34
Tabelle GRI – Universal Standards 2021 General Disclosure 2-7 – Employees; General Disclosure 2-8 – Workers who are not employees HC al 31 dicembre 2021 2022 Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Dipendenti full-time a tempo indeterminato 14 16 30 14 15 29 Dipendenti full-time a tempo determinato - 1 1 - - - Dipendenti full-time in apprendistato 1 - 1 - - - Totale dipendenti 15 17 32 14 15 29 Altri lavoratori non dipendenti 1 2 3 1 1 2 Nota: si segnala che il conteggio delle persone è per testa (head count) e non ci sono dipendenti assunti part- time. Nella categoria “altri lavoratori non dipendenti” rientrano persone in stage (curricolare o extracurricolare) e lavoratori in regime di partita IVA. Disclosure 2-9 Governance structure and composition Disclosure 2-11 Chair of the highest governance body Composizione del Consiglio di Amministrazione al 31/12/2022 Ruolo Nominativo Data nascita Genere Presidente Consiglio Amministrazione CERAMI CARLO 02/02/1965 M Amministratore Delegato CARLOZZO FABIO 01/07/1968 M Consigliere URBANI SERGIO 03/03/1972 M Consigliere NATTINO ARTURO 28/01/1964 M Consigliere BASTIA GIULIO 28/02/1957 M Consigliere VITOLO LEONILDE 17/09/1967 F Consigliere COLETTI SABRINA 20/05/1977 F Consigliere indipendente CHIZZOLI CRISTIAN 29/09/1973 M Consigliere indipendente GIANI VERONICA 14/11/1974 F Consigliere indipendente BOTTERO MARINA 27/09/1960 F Consigliere indipendente NOVA MARIO 23/04/1954 M Nota: l’Amministratore Delegato ricopre anche il ruolo di Direttore Generale della Società. Composizione del Collegio Sindacale al 31/12/2022 Ruolo Nominativo Data nascita Genere Presidente Del Collegio Sindacale CAVALIERI BARBARA 13/02/1969 F Sindaco CARDIA CARLO GERONIMO 01/04/1971 M Sindaco TROIANI MASSIMILIANO 10/01/1972 M Sindaco Supplente BENINI GIUSEPPE 28/03/1954 M Sindaco Supplente LIRICI SILVIA 13/03/1970 F Società Di Revisione EY S.P.A. 35
Tabelle GRI – Specific Standards Disclosure 401-1 (2016): New employee hires and employee turnover 401-1 a. Numero e percentuale di nuovi ingressi, per genere e fascia d’età 2021 2022 Fascia Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale d’età n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul totale totale totale totale totale totale Under 30 3 9% 4 13% 7 22% - - - - - - Tra 30 e 50 - - 3 9% 3 9% - - 1 3% 1 3% Over 30 1 3% 1 3% 2 6% - - - - - - Totale 4 13% 8 25% 12 38% - - 1 3% 1 3% 401-1 b. Numero e percentuale di uscite, per genere e fascia d’età 2021 2022 Fascia Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale d’età n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul n. % sul totale totale totale totale totale totale Under 30 - - - - - - - - - 0 - - Tra 30 e 50 - - 2 6% 2 6% - - 2 7% 2 7% Over 30 - - - - - - 1 3% 1 3% 2 7% Totale - - 2 6% 2 6% 1 3% 3 10% 4 14% Disclosure 404-1 (2016): Average hours of training per year per employee 404-1 a. Ore medie di formazione pro-capite, per genere e livello 2021 2022 Livello Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Impiegati 17,2 22,6 19,4 61,0 23,6 46,1 Quadri 60,0 33,2 37,3 14,0 12,5 13,1 Dirigenti 7,5 15,5 13,8 14,0 16,7 16,0 Esterni 5,0 10,0 7,5 - - - Totale 18,7 23,6 21,4 44,6 18,1 30,5 Nota: le ore medie di formazione sono state calcolate rapportando il numero totale di ore di formazione al numero di persone per ogni livello nell’anno (conteggio come FTE). GRI 204-1 - Proportion of spending on local suppliers 204-1 a. Quota % di budget speso in fornitori locali Area geografica 2021 2022 Lombardia 84% 83% Lazio 14% 14% Italia – altre regioni 1% 1% Europa 1% 2% Nota: l’area geografica considerata “locale” è la Lombardia GRI 405-1 - Diversity of governance bodies and employees 405-1 a. % dei componenti degli organi di governance suddiviso per fasce d’età e genere, 2022 Fascia d’età Genere Donne Uomini Totale CDA Under 30 - - - Tra 30 e 50 18% 55% 73% Over 50 18% 9% 27% Totale CDA 36% 64% 100% 36
405-1 b. % del personale suddiviso per tipologia di contratto e genere, 2022 Fascia d’età Genere Donne Uomini Totale personale Impiegati 31% 21% 52% Quadri 10% 14% 24% Dirigenti 7% 17% 24% Totale personale 48% 52% 100% 405-1 b. % del personale suddiviso per tipologia di contratto e fasce d’età, 2022 Tipologia di contratto Fasce d’età Under 30 Tra 30 e 50 Over 50 Totale personale Impiegati 17% 34% - 52% Quadri - 24% - 24% Dirigenti - 10% 14% 24% Totale personale 17% 69% 14% 100% Disclosure 302-1 (2016) – Energy consumption GRI 302-1 (2016) – Consumi energetici interni all’azienda u.m. 2021 2022 e) TOTALE GJ 419,9 413,2 b) Energia non rinnovabile GJ 340,6 340,6 Energia elettrica condominiale GJ 133,9 133,9 Gas naturale condominiale GJ 206,6 206,6 a) Energia rinnovabile GJ 79,3 72,6 Energia elettrica ufficio - garanzia d'origine rinnovabile ènostra GJ 79,3 72,6 Si segnala che gli uffici di Redo sono in affitto. I consumi energetici condominiali sono monitorati attraverso utenze centralizzate e ripartiti proporzionalmente ai millesimi di competenza. Si segnala che per questi non è ancora stato ricevuto il documento consuntivo per l’anno 2022, pertanto si stimano pari all’anno 2021. Disclosure 305-1 (2016) – Direct (Scope 1) GHG emissions Disclosure 305-2 Energy indirect (Scope 2) GHG emissions GRI 305-1 - Direct (Scope 1) GHG emissions u.m. 2021 2022 GRI 305-2 - Energy indirect (Scope 2) GHG emissions Emissioni dirette (Scopo 1) tCO2e 10,5 10,5 Gas naturale condominiale tCO2e 10,5 10,5 Emissioni indiretta energetiche (Scopo 2 - location based) tCO2e 36,4 35,3 Energia elettrica ufficio - garanzia d'origine rinnovabile ènostra tCO2e 13,6 12,4 Energia elettrica condominiale tCO2e 22,9 22,9 Emissioni indiretta energetiche (Scopo 2 - market based) tCO2e 17,0 17,0 Energia elettrica condominiale tCO2e 17,0 17,0 Energia elettrica ufficio - garanzia d'origine rinnovabile ènostra tCO2e - - Totale emissioni (Scopo 1 + Scopo 2 - location based) tCO2e 46,9 45,8 Totale emissioni (Scopo 1 + Scopo 2 - market based) tCO2e 27,5 27,5 Si segnala che gli uffici di Redo sono in affitto. I consumi energetici condominiali sono monitorati attraverso utenze centralizzate e ripartiti proporzionalmente ai millesimi di competenza. Si segnala che per questi non è ancora stato ricevuto il documento consuntivo per l’anno 2022, pertanto si stimano pari all’anno 2021. 37
Indicatori non GRI: B Impact Assessment 2022 Business Model d’impatto Disclosure Area d’impatto Ambiente – Formazione e Collaborazione Percentuale di progetti che utilizzano un processo di progettazione integrata più del 75% Percentuale di progetti che utilizzano un processo di progettazione collaborativa dal 50% al 75% Area d’impatto Ambiente – Comunità Percentuale di progetti situati in quartieri a basso o moderato reddito più del 75% Percentuale dei progetti di costruzione edilizia che riguardano alloggi più del 75% popolari/abitazioni in zone a basso reddito/sussidiate Percentuale di progetti a uso misto più del 75% Percentuale di progetti che includono delle misure di sviluppo orientato al trasporto più del 75% sostenibile Percentuale di progetti che danno priorità alla sicurezza pedonale più del 75% Percentuale di progetti realizzati in aree dismesse più del 75% Percentuale di progetti che utilizzano delle deduzioni fiscali per edilizia residenziale più del 75% sociale Percentuale di progetti destinati a organizzazioni senza fini di lucro, ecc. più del 75% Area d’impatto Ambiente – Materiali e uso di energia Percentuale di progetti che sono stati concepiti per superare i requisiti ASHRAE più del 75% Percentuale di progetti in cui si monitora il consumo di energia più del 75% Percentuale di progetti in cui si monitora il consumo idrico più del 75% Percentuale di progetti che utilizzano sistemi di energia rinnovabile più del 75% Social Rating Avanzi – 2022 Intervento Tipologia valutazione Rating 2022 Milano - Campus Certosa ex post II GOLD Milano - Via Quintiliano ex post II PLATINUM Milano - Innovazione ex post II GOLD Milano - Merezzate ex post II PLATINUM Milano - Via Moneta ex post II PLATINUM Milano - Via Rizzoli ex post II PLATINUM Milano - Via Monneret ex post II GOLD Milano - Antegnati ex post I PLATINUM Bergamo - Molini Riuniti II in itinere GOLD Milano - Pompeo Leoni (housing sociale) ex post II GOLD Milano - Pompeo Leoni (studentato) ex post II SILVER Milano - Via Cosenz 54 (housing sociale) ex post II GOLD Milano - Via Cosenz 54 (studentato) ex post II SILVER Milano - BSC Bicocca (housing sociale) ex post GOLD Milano - BSC Bicocca (studentato) ex post GOLD 38
Appendice 3. GRI Content Index Dichiarazione d’uso Redo ha presentato una rendicontazione in conformità agli Standard GRI per il periodo 01/01/2022 – 31/12/2022. GRI 1 utilizzato GRI 1: Foundation GRI 2: General Disclosures 2021 Disclosure Reference Omission Organization and reporting practices 2-1 Organizational details Cap. 1.1. - pp. 5 – 9 - Eventuali limitazioni di 2-2 Entities included in the organization’s sustainability reporting Cap. 1.1. - pp. 5 – 9 perimetro sono specificate all'interno del testo Nota metodologica – p. 30 Contatti: 2-3 Reporting period, frequency and contact point Redo Sgr S.p.A. Società benefit - www.redosgr.it Viale Vittorio Veneto 2 - 20124 Milano (Italia) e-mail: [email protected] 2-4 Restatements of information Non si segnalano restatement all’interno del testo - 2-5 External assurance Nota metodologica – p. 30 - Activities and workers 2-6 Activities, value chain and other business relationships Cap. 1.1. – pp. 6 - 9 - 2-7 Employees Highlights 2022 – p. 4; Cap. 2.5. – pp. 26 - 27 - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 35 2-8 Workers who are not employees Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 35 - Governance 2-9 Governance structure and composition Cap. 1.1. – pp. 6 – 8 - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 35 Cap. 1.1. – pp. 6 - 8 - Si segnala inoltre che le modalità di nomina e strutturazione degli organi di governance Aziendali sono 2-10 Nomination and selection of the highest governance body disciplinate in conformità con la legge italiana cui la Società, - come ente partecipante al mercato finanziario, è soggetta (Cfr. “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio” adottato dalla Banca d’Italia con provvedimento del 19 gennaio 2015, e 39
GRI 2: General Disclosures 2021 Disclosure Reference Omission successive Modifiche; Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria di cui al D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, e successive modifiche - TUB; Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria di cui al D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, e successive modifiche – TUF). 2-11 Chair of the highest governance body Appendice 2. Tabelle indicatori GRI – p. 35 - 2-12 Role of the highest governance body in overseeing the management Cap. 1.1. – pp. 6 – 9 - of impacts Cap. 1.2. – pp. 13 - 14 2-13 Delegation of responsibility for managing impacts Cap. 1.2. – pp. 13 – 14 - 2-14 Role of the highest governance body in sustainability reporting Cap. 1.2. – pp. 13 - 14 - La Società adotta uno specifico Regolamento degli Organi Aziendali che disciplina, tra l’altro, la materia sul conflitto d’interessi anche in conformità con i requisiti di indipendenza 2-15 Conflicts of interest ter, comma 4, - previsti per gli Amministratori di cui all’art. 147- che richiama l’art. 148, comma 3, del TUF, e al “Protocollo di Autonomia per la gestione dei conflitti di interessi” promosso da Assogestioni. 2-16 Communication of critical concerns Cap. 1.2. – pp. 10 - 17 - 2-17 Collective knowledge of the highest governance body Cap. 1.2 – pp. 10 – 17 - 2-18 Evaluation of the performance of the highest governance body Cap. 1.2 – pp. 10 – 17; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 31 - 33 2-19 Remuneration policies Cap. 1.2 – p. 14; Cap. 2.5 – p. 27 - 2-20 Process to determine remuneration Cap. 1.2 – p. 14; Cap. 2.5 – pp. 27 - 2-21.a. Il rapporto tra la compensazione lorda dell’individuo più 2-21 Annual total compensation ratio pagato in Redo e la media dei compensi dei dipendenti è pari - a 4 / 1. 2-21.b. Non si registrano aumenti di retribuzione nell’anno Strategy, policies and practices 2-22 Statement on sustainable development strategy Lettera agli Stakeholder – pp. 2 - 3 - Cap. 1.2. – pp. 10 – 17; 2-23 Policy commitments Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 32 – 33; - Appendice 4. United Nations Global Compact e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – pp. 44- 45 40
GRI 2: General Disclosures 2021 Disclosure Reference Omission Cap. 1.2. – pp. 10 – 17; 2-24 Embedding policy commitments Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 32 – 33 - Appendice 4. United Nations Global Compact e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – pp. 44 - 45 Cap. 1.2. – pp. 10 – 17; 2-25 Processes to remediate negative impacts Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 32 – 33 - Appendice 4. United Nations Global Compact e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – pp. 44 - 45 2-26 Mechanisms for seeking advice and raising concerns Cap. 1.1. – p. 8; - https://redosgr.it/arbitro-per-le-controversie-finanziarie-acf/ 2-27 Compliance with laws and regulations Non sono pervenute notifiche di non conformità rispetto a - leggi e regolamenti da parte di enti regolatori nel biennio. 2-28 Membership associations Cap. 1.1. – p. 9 - Stakeholder engagement 2-29 Approach to stakeholder engagement Cap. 2 – pp. 18 – 27; - Appendice 1. Nota Metodologica – p. 31 - 33 2-30 Collective bargaining agreements Il 100% dei dipendenti è coperto da contrattazione collettiva, - come normato da legge in Italia. GRI 3: Material Topics 2021 Disclosure Reference Omission Material Topics 3-1 Process to determine material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; 3-2 List of material topics Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 – 33 - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 34 GRI 204: Procurement Practices 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 41
GRI 3: Material Topics 2021 Disclosure Reference Omission 204-1 GRI 204-1 - Proportion of spending on local suppliers Cap. 2.4 – p. 24; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 36 GRI 205: Anti-corruption 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 205-3 GRI 205-3 - Confirmed incidents of corruption and actions taken Non si segnalano casi di corruzione accertati nel biennio 2021- - 2022 GRI 302: Energy 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 302-1 Energy consumption Cap. 2.3. – pp. 21 – 22; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 37 GRI 305: Emissions 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 305-1 Direct (Scope 1) GHG emissions Cap. 2.3. – pp. 21 – 22; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 37 305-2 Indirect (Scope 2) GHG emissions Cap. 2.3. – pp. 21 – 22; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 37 GRI 401: Employment 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 401-1 New employee hires and employee turnover Cap. 2.5. – p. 26; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 36 401-2 Benefits provided to full-time employees that are not provided Cap. 2.5. – p. 27 - to temporary or parttime employees GRI 404: Training and Education 2016 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 404-1 Average hours of training per year per employee Cap. 2.5. – p. 27; - Appendice 2. Tabelle indicatori GRI e non GRI – p. 36 404-3 Percentage of employees receiving regular performance and Cap. 2.5. – p. 27 - career development reviews GRI 405: Diversity and Equal Opportunity 2016 42
GRI 3: Material Topics 2021 Disclosure Reference Omission 3-3 Management of material topics Cap. 1.2 – pp. 10 – 12; - Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 30 - 33 405-1 Diversity of governance bodies and employees Appendice 1. Nota Metodologica – pp. 36 - 37 - Altri indicatori non GRI Disclosure Reference Omission Accessibilità economica Non GRI Affordability - incidenza media dei canoni sul reddito dei nuclei Highlights 2022 – p. 4; Cap. 2.1. – pp. 18 - 19 - Non GRI Affordability – risparmio medio del canone rispetto al valore di Highlights 2022 – p. 4; Cap. 2.1. – pp. 18 - 19 - mercato (OMI) Non GRI Affordability – valore totale (€) dei piani di rientro e sconti Highlights 2022 – p. 4; Cap. 2.1. – pp. 18 - 19 - concordati con i tenant Mitigazione del cambiamento climatico: efficienza energetica e riduzione emissioni Non GRI Impronta ambientale degli edifici gestiti Cap. 2.3. – pp. 21 - 22 - Trasformazione e riuso di asset esistenti, sottoutilizzati, abbandonati o degradati Non GRI Superfici ristrutturate Highlights 2022 – p. 4 - Non GRI Nuove superfici filtranti Highlights 2022 – p. 4 - Non GRI Nuove aree ad uso pubblico Highlights 2022 – p. 4 - Inclusione sociale e pari opportunità Non GRI Profilo degli abitanti di Redo Cap. 2.1. – pp. 18 - 19 - 43
Appendice 4. United Nations Global Compact e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile A partire dall’anno 2023, la Communication on Progress è redatta online tramite un apposito questionario pubblico da sottomettere entro il 30 giugno 2023, cui viene inoltre sottoscritto digitalmente l’impegno rinnovato da parte dell’Amministratore Delegato. Attraverso la Relazione di Impatto 2022, Redo vuole rinnovare il proprio impegno verso i 10 Principi del Global Compact delle Nazioni Unite cui la Società è segnataria e membro attivo da maggio 2021. Per consultare la Communication on Progress 2023, si rimanda alla sezione pubblica consultabile al link: https://unglobalcompact.org/what-is-gc/participants/145955-Redo-Sgr-Spa-Societ- Benefit SDGs Action Per facilitare il miglioramento continuo della Società rispetto agli SDGs nel 2021 si è conclusa la valutazione di oltre 300 indicatori di materialità con la guida dell’SDG Action Manager che, in base all’analisi di mercato della World Benchmarking Alliance, fornisce un tool di autovalutazione dinamico rispetto al contributo di Redo ai 10 Principi del Global Compact. Redo si posiziona tra i best in class rispetto alla media del settore di appartenenza e italiana, portando un sostanziale contributo agli SDGs prioritari, grazie ai propri investimenti ad impatto sociale ed ambientale: SDG 1 - Sconfiggere la povertà Mantenere il potere d’acquisto delle famiglie a basso reddito attraverso un’offerta abitativa confortevole ed economicamente accessibile; abilitare gli Enti del Terzo Settore per lo sviluppo di servizi di prossimità, educativi, socioassistenziali e lavorativi per la popolazione a reddito medio-basso 71,2% e per i soggetti vulnerabili; definizione delle politiche di remunerazione e benefit orientate al benessere dei lavoratori; azioni a favore della resilienza climatica e del rispetto dei diritti delle comunità in cui si interviene. SDG 7 - Energia accessibile e pulita La rigenerazione urbana unita alla produzione di energia rinnovabile in sito contribuisce ad una maggiore indipendenza energetica e a un uso più efficace dell’energia; aumento delle quote di energia sostenibile utilizzate nel proprio mix, monitoraggio digitale dei consumi energetici, 51,3% utilizzo di equipaggiamenti efficienti a livello ambientale, partenariati istituzionali per sperimentazioni e coinvolgimento della comunità. SDG 11 - Città e comunità sostenibili Promozione dell’inclusione abitativa a livello urbano; rigenerazione del patrimonio immobiliare costruito; conduzione di assessment a livello ambientale e sociale; promozione della mobilità sostenibile; strategie di adattamento e di mitigazione a livello di progettazione e 62% sviluppo immobiliare, promuovere riforme normative locali positive, la rigenerazione urbana accessibile riduce le disparità e l’esclusione sociale integrando meglio le persone in una società culturalmente diversificata. 44
SDG 12 - Consumo e produzione responsabili Ricerca di prodotti e servizi che riducono l’embodied carbon e il fabbisogno di nuova materia prima alle alternative nel mercato, l’adozione di principi di economia circolare, la valutazione dell’impronta ambientale, strategie 66,4% di minimizzazione dei rifiuti. SDG 13 - Agire per il clima Sviluppare case di qualità superiore alla media e a minor consumo energetico per il target dell’edilizia residenziale sociale, utilizzo di assessment di rischi climatici, adozione di sistemi di governance orientati alla lotta al climate change, stima delle emissioni di gas serra nelle operazioni proprie e nella catena di fornitura, 66,9% definizione dei Net Zero target per la decarbonizzazione (mitigazione, adattamento e compensazione) basati su ricerche scientifiche, riduzione dell’impatto causato da viaggi e pendolarismo. 45
Appendice 5. Abbreviazioni BIA – B Impact Assessment CDA – Consiglio di Amministrazione CRREM - Carbon Risk Real Estate Monitor DNSH – Do Not Significant Harm, ovvero i criteri di vaglio minimo per non arrecare danno agli obiettivi ambientali e sociali dell’UE, normati nel regolamento delegato UE 2021/2139 EFL – European Federation for Living ESG – Environment, Social and Governance ETS – Enti del Terzo Settore FHS – Fondazione Housing sociale FIA – Fondi di Investimento Alternativi chiusi (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) alternativi rientranti nella categoria di FIA riservati di cui all’art. 1, comma 1, lettera m-quater, del TUF) FIL – Fondo Immobiliare di Lombardia FTE – Full-time equivalent GRI – Global Reporting Initiative MBO - Management By Objectives PAI – Principal Adverse Impact, ovvero gli indicatori di monitoraggio dei principali effetti negativi sulla sostenibilità, indicati nell’allegato I del regolamento delegato UE 2022/1288 RE-City - City Regeneration Fund SDGs – Sustainable Development Goals SFDR – Sustainable Finance Disclosure Regulation, ovvero il regolamento (UE) 2019/2088 SGR – Società di Gestione del Risparmio UNGC – United Nations Global compact 46